ESCLUSIVA - Ciullo sul girone C: "Lecce e Foggia obbligate a vincere ma la Juve Stabia ha un grande gruppo. Casertana da playoff e il segreto del Matera..."

02.11.2016 17:00 di  Antonio Papale   vedi letture
Salvatore Ciullo
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Salvatore Ciullo
© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com

Il campionato di Lega Pro sta dando i suoi risultati e, per parlarne, la nostra redazione ha contattato mister Salvatore Ciullo, che ha voluto esprimere un giudizio sulla Casertana, sulla Juve Stabia e più in generale sul campionato.

Mister, innanzitutto, un giudizio sulla Casertana

"Ho visto una buona squadra a Lecce, a Vibo e a Francavilla, dove il cattivo risultato è forse dipeso dai problemi societari. A Francavilla, però,  è sempre dura andare a giocarci. La squadra rossoblù ha giocatori di esperienza e di categoria, che possono portare a compiere buoni risultati. Tedesco sta acquisendo la giusta esperienza, seppur lavorando in un contesto difficile."

Lei è stato a Castellammare, anche se non è stata una bellissima esperienza: come giudica la Juve Stabia di quest'anno?

"L'anno scorso fu una squadra di giovani e piena di infortuni, quest'anno è un'ottima squadra con ottimi giocatori. La squadra è completa rispetto all'anno scorso. L'esempio Capodaglio che è stato sostituito egregiamente quando era infortunato. Fontana è un valore aggiunto grazie al gruppo."

Juve Stabia, Lecce, Foggia e Matera, quattro squadre in un punto: secondo lei chi la spunterà?

"Sono quattro squadre che se la giocheranno fino in fondo, ed ognuna di loro ha un punto di forza. Lecce e Foggia hanno la piazza ed il blasone, il Matera ha l'allenatore, la Juve Stabia il gruppo. Non vedo ingressi di altre squadre."

Passando alla lotta playoff, chi vede più attrezzate?

"Sicuramente il Cosenza, ma anche Catania, Fondi e Virtus Francavilla vedo lottare per i playoff. Ed anche la Casertana può inserirsi."

Zona salvezza: chi vede come squadre meno attrezzate?

"Adesso il Melfi, però, conoscendo la piazza, a gennaio interverrà sul mercato. Il Catanzaro uscirà fuori. Le altre squadre se la giocheranno. Paganese e Taranto, seppur con buone squadre, devono darsi una smossa."

In undici giornate, sono saltate cinque panchine con ben otto allenatori cambiati: non pensa che le società abbiano fretta facendo fallire i progetti?

"L'allenatore, rispetto agli anni passati, paga più facilmente i cattivi risultati. Un esempio inverso è quello della Virtus Francavilla che ha ribadito la fiducia all'allenatore al di là dei risultati."