ESCLUSIVA - Feola: "La Casertana non meritava di perdere, prematuro dare giudizi. Il girone C? In 5 faranno campionato a parte"

07.09.2016 12:47 di  Pasquale Gallo   vedi letture
Vincenzo Feola
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Vincenzo Feola
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Vincenzo Feola era presente, come molti suoi colleghi, in tribuna domenica sera per assistere a Casertana-Monopoli. Con lui abbiamo fatto una lunga chiacchierata parlando dei falchetti, ma anche del girone C.

Mister che idea si è fatto della Casertana?
“Non ho visto una bella partita. Il Monopoli è venuto a Caserta per prendersi il punto ed è tornato a casa con tre. Le squadre non sono ancora rodate, i giocatori si devono conoscere perché siamo ancora all’inizio. Sinceramente la Casertana non meritava di perdere perché aveva creato tre-quattro palle gol e poteva passare in vantaggio nel primo tempo. Hanno ancora margini di miglioramento visti i giocatori presenti in rosa”.

Seconda sconfitta consecutiva dopo quelli di Melfi che ne ha presi 4 a Castellammare.
“La gara del Menti non fa testo anche se il Melfi non mi ha fatto una buona impressione. Ero in tribuna e ho potuto constatare che i valori in campo erano sproporzionati. Francamente mi sono meravigliato come la Casertana abbia perso all’esordio, leggendo la cronaca avrebbe strameritato di vincere, poi nel calcio sbagli mezza cosa e perdi le partite”.

Domenica sera a Pagani derby molto delicato specialmente per gli ospiti.
“La Paganese è partita in ritardo ed è un aspetto da non sottovalutare. Ma c’è in panchina Grassadonia che è un ottimo allenatore e la squadra ha dimostrato a Matera di potersela giocare. Hanno perso 2-1 e per poco non pareggiavano. Sarà un derby delicato domenica perché per loro sarà la prima in casa, Grassadonia prepara benissimo tutte le sfide e di solito al ‘Torre’ la squadra ha un ruolino di marcia diverso”.

A Caserta sono un po’ preoccupati per questo avvio di stagione. 
“Dare giudizi dopo due giornate è prematuro. Se lo si fa evidentemente è perché è stato sbagliato qualcosa a monte. Nello specifico Caserta è un discorso a parte perché si parla di una piazza storica, importante, un blasone e non puoi sbagliare molto”.

Anche perché è una piazza che conosce bene.
“Ho trascorso anni bellissimi fin dal settore giovanile, poi prima squadra e infine da allenatore. E’ un ambiente che ti dà tanto ma al tempo stesso pretende tanto. Meglio uno così che altri in cui non c’è pressione, non c’è entusiasmo e anche gli stimoli sono bassi”.

E il resto del girone? Foggia e Lecce subito in vetta.
“Quattro-cinque formazioni faranno un campionato a parte. Lecce, Foggia, Matera, lo stesso Catania nonostante la penalizzazione, la Juve Stabia che si potrà inserire saranno protagoniste. Il girone si spaccherà in due tronconi con la possibilità di partecipare ai playoff fino alla decima posizione. Le sorprese non mancheranno. Siamo appena all’inizio, i campionati si decidono ad aprile”.