ESCLUSIVA – L’ex Florindo: “In Veneto esperienza positiva per la Casertana. Ecco dove può migliorare e in futuro…”

Nel 2009-2010 l’esperienza con la maglia rossoblù in un anno indubbiamente non facile per la Casertana. Ma Michele Florindo ha sempre dato tutto quello che aveva per una maglia che a distanza di sei anni porta nel cuore. Domenica era a Vicenza per assistere al match di Tim Cup tra i biancorossi e i falchetti. Con lui partiamo dai ricordi, perché ne ha tanti legati a Caserta.

“La maglia la gente e la città. Questo è quello che conservo della mia esperienza casertana ed aggiungo è stata eccezionale. Mi hanno fatto sentire importante sin dal primo giorno e questo non lo dimentico. Nonostante tutte le difficoltà economiche ho sempre dato il massimo e le persone lo hanno apprezzato”.

Che idea ti sei fatto domenica guardando la Casertana in azione?

“Ho visto una squadra che gioca con un modulo propositivo il che significa che ha l’idea di proporre calcio e già mi piace. Hanno affrontato un avversario di categoria superiore e hanno trovato difficoltà, ma ci può stare. Sotto di tre gol è uscito il cuore e la grinta e per poco non arrivava il pareggio. In fin dei conti è stata un’esperienza positiva e si può solo migliorare”.

E’ una Casertana work in progress. Cosa dovrebbe fare per ottenere una salvezza comoda puntando al nono decimo posto?

“In avanti ho visto troppe difficoltà e credo che sarà il reparto da rinforzare. Nel secondo tempo un po’ meglio, ma serve esperienza e peso. La squadra andrà completata in tutti i reparti magari aggiungendo giocatori importanti. Con pochi innesti potranno farcela anche se quest’anno il girone C sarà molto competitivo”.

Dopo due anni di Eccellenza ora la grande occasione con l’Este. Proverai a raggiungere la Lega Pro.

“Sono arrivato quest’anno e mi trovo veramente bene . Una bella realtà, ambiente sereno, ambizioni importanti, ma si opera con grande tranquillità. Adesso stiamo lavorando su un modello di gioco. Cercheremo di salire, non nascondiamo le nostre ambizioni. Per quel che mi riguarda è arrivata l’occasione e ci proverò con tutto me stesso”.

Sempre dando uno sguardo alla Casertana…

“Guardo ogni settimana i risultati e faccio il tifo per voi. Per me in futuro sarebbe motivo di grande orgoglio potermi sedere su quella panchina”.