ESCLUSIVA - Pochesci avverte i falchetti: "Arriviamo con grande entusiasmo. Loro in crisi? Basta poco per i playoff". E sul girone svela: "Per la B non ci sono solo Foggia e Lecce"

L'allenatore dei laziali parla della sfida tra Casertana e Fondi
27.10.2016 11:30 di  Pasquale Gallo   vedi letture
Sandro Pochesci
Sandro Pochesci

Domenica sera al Pinto arriverà il Fondi. Prima sfida tra le due formazioni con i rossoblù dell’Unicusano guidati da Sandro Pochesci. Il tecnico non nasconde la gran voglia di allungare la serie positiva. “Arriviamo con l’entusiasmo a mille dopo le due vittorie consecutive. Siamo giovani ed è chiaro che i risultati galvanizzano tutto l’ambiente. E’ un buon momento per noi e vogliamo continuare così il più a lungo possibile”.

Dall’altra parte ci sarà una Casertana in difficoltà non solo dal punto di vista tecnico, ma anche con problemi societari che continuano a distogliere l’attenzione dell’ambiente. “Partendo dal presupposto che non esistono partite facili o semplici. Affronteremo un avversario che ha qualità e gente d’esperienza. Troveremo una tifoseria calda che farà di tutto per trascinare la squadra lontano dalle zone pericolose della classifica. La rosa è competitiva, questo è sicuro, ma non ci permettiamo di guardare in casa di altri. Non possiamo permetterci di pensare agli altri, ma dobbiamo rimanere concentrati sulle nostre potenzialità e andare in campo per un risultato positivo”.

Secondo Pochesci i falchetti torneranno presto in una posizione più consona al blasone. “Dopo dieci giornate già si può fare un piccolo bilancio. Credo che la Casertana con qualche accorgimento potrà rientrare in corsa per i playoff, ma dipenderà molto dalla società e agli interventi che vorrà fare. Un club come questo non può permettersi di lottare per i playout, almeno da quello che vediamo da fuori”.

L’allenatore recrimina per qualche punto lasciato per strada. In classifica i laziali sarebbero potuti essere ancora più in alto: “Ci mancano almeno quattro cinque punti. Uno di penalizzazione che non meritavamo perché risaliva ad un’altra società e ce lo siamo portati dietro. Poi il pari con la Juve Stabia di qualche settimana fa quando vincevamo 2-0 e siamo stati raggiunti anche a causa di una espulsione inventata. Stessa cosa a Melfi quando sullo 0-2 è stato annullato un gol regolare e anche in quel frangente una espulsione ci ha frenato. Per il resto ci siamo meritati i risultati sul campo e la squadra sta dimostrando con i fatti quanto vale”.

E sul girone dice: “Ormai i valori sono usciti fuori. Sono quattro squadre in lotta per la B con Foggia, Lecce, Juve Stabia e Matera su tutte. Il Catania è più indietro e deve recuperare tanti punti, ma non lo sottovaluterei. Molti addetti ai lavori dicono che la promozione diretta se la giocano le due pugliesi con Lecce e Foggia alla pari, a mio avviso però la Juve Stabia ha un grande organico e il Matera ha l’allenatore più esperto e abituato a stare in alta quota. Non un vantaggio da poco”.