IL PAGELLONE DEL GIRONE DI ANDATA - Lecce continuo e meritatamente davanti, il Catania paga i passi falsi con le piccole, sorprendono Siracusa e Rende, male Paganese e Akragas
Con il campionato in sosta, è tempo di mercato ma anche di esprimere giudizi su quella che è stata la prima parte di stagione. Il Lecce è stata la compagine più continua, il Catania ha pagato alcuni passi falsi, Trapani bene in casa e meno fuori, sorprese Siracusa e soprattutto Rende, male Paganese e Akragas.
Lecce: 8. Partito in sordina, e costretto al cambio tecnico, il club salentino ha ingranato la marcia giusta e ha meritato sinora la posizione che occupa. Lo scontro diretto col Catania è una sorta di match ball sulla strada che porta alla B.
Catania: 7,5. Buon campionato quello degli etnei solo che potrebbero pesare alcuni passi falsi contro squadre più deboli sulla carta. Meglio fuori che in casa. Lecce crocevia degli obiettivi rossazzurri.
Trapani: 7. In casa devastante, fuori ha perso parecchi treni per essere vicino a Lecce e Catania. Per la promozione diretta, ci vuole un mezzo miracolo.
Siracusa: 7. E' cambiato il timoniere in panchina, così come tanti interpreti in campo, ma gli azzurri hanno disputato una buonissima prima parte di campionato.
Rende: 7,5. E chi si aspettava l'ultima arrivata in lotta per posizioni nobili? Nessuno. Invece i calabresi hanno disputato finora un campionato sopra le righe.
Matera: 6,5. Ha avuto tanti infortuni, ma in compenso la compagine lucana non è stata continua per essere ancora più sù. Può centrare i playoff.
Cosenza: 6,5. Partito con ambizioni di vertice, ha sofferto all'inizio prima di iniziare a trovare una certa continuità. Mina vagante per le posizioni che contano.
Virtus Francavilla: 6,5. Nonostante i vari cambiamenti estivi, ha sorpreso per buona parte del campionato. Nelle ultime gare sono arrivate alcune sconfitte che non minano il lavoro fatto.
Juve Stabia: 6,5. Gli stabiesi hanno disputato una porzione di campionato più che sufficiente, reagendo bene alle difficoltà che hanno avuto all'inizio.
Bisceglie: 7. Partiti per salvarsi, i pugliesi hanno dimostrato le loro qualità soprattutto tra le mura amiche. Salvezza vicina, possono ambire a dire la loro per i playoff.
Monopoli: 6,5. La partenza sprint aveva illuso un pò tutti, poi il crollo per il quale ha pagato Tangorra. Se la può giocare per i playoff.
Catanzaro: 5,5. I calabresi dovevano stare, per organico, in altre parti di classifica, ma hanno peccato di continuità. A dire il vero, la spada di Damocle del money gate ha pesato. Con un pò di continuità, i playoff sono raggiungibili.
Reggina: 5,5. Erano partiti discretamente gli amaranto, poi la crisi degli ultimi due mesi li ha fatti precipitare nelle zone basse.
Casertana: 5,5. Progetto nuovo e ambizioso, ci si aspettava di più dai falchetti, che ora sembra siano riusciti a trovare la via giusta. Con i giusti rinforzi, possono mirare ad altro.
Racing Fondi: 6. I laziali erano partiti male, cambiando subito allenatore, poi hanno cambiato marcia. Possono centrare la salvezza.
Sicula Leonzio: 5. I siciliani avevano costruito una compagine di tutto rispetto per la categoria, ma non hanno mantenuto le premesse della vigilia.
Fidelis Andria: 5. Pugliesi ridimensionati rispetto alla scorsa stagione, con un progetto giovane. Meglio con Papagni che con Loseto.
Paganese: 4,5. Malissimo in casa, i migliori risultati li ha ottenuti fuori. Dovrà cambiare marcia per evitare patemi.
Akragas: 4. Inizio discreto, poi il crollo, anche se con l'attenuante dei problemi societari. Se non cambiano le cose, ci vorrà un miracolo per salvarsi.