IL PUNTO - Cade il Lecce, Foggia solo in vetta, crisi senza fine per il Matera, cadute fragorose per Casertana e Catania, balzi playoff del Siracusa e dell'Andria. Ecco la classifica aggiornata
Nella giornata di domenica si è giocato il 28° turno del girone C che ha regalato verdetti importanti in testa e in coda. La capolista Lecce cade a Francavilla: al 40' Prezioso con una bomba fa 1-0, Lepore rimedia 3' dopo, decide al 70' un colpo di testa dell'ex Abruzzese: espulsi Alessandro e Torromino. E così il Foggia che batte la Juve Stabia (espulso Morero) grazie ad un rigore di Mazzeo al 44' torna solo in vetta. Chi ormai è piombato in un tunnel è il Matera, che a Catanzaro incassa la quinta sconfitta di fila. Super Giovinco che realizza al 35' e al 77' (su rigore) e propizia il gol di Icardi al 73', inutile il momentaneo pari di Lanini al 64'. Balzo playoff del Siracusa che sgretola la Vibonese: Catania, Valente e Turati archiviano la pratica nel primo tempo, accorcia Minarini, Azzi ristabilisce le distanze. Pari tra Paganese e Cosenza: a Baclet risponde De Santis. Clamoroso al Massimino, dove il Melfi grazie a Foggia e De Angelis batte il Catania. Altra sorpresa, quella della Reggina che travolge la Casertana: Bangu, Coralli e De Francesco su rigore fanno tirare un sospiro di sollievo a Zeman. Pari tra Fondi (espulso Signorini) e Taranto: a Viola risponde Gambino. Balzo salvezza del Messina che ringrazia Anastasi per la vittoria sul Monopoli in caduta libera. Infine, Croce sblocca nel recupero la sfida tra Andria e Akragas che regala 3 punti d'oro ai pugliesi.
Ecco la classifica aggiornata:
Foggia 59
Lecce 58
Juve Stabia e Matera 49
Virtus Francavilla 48
Siracusa e Fidelis Andria 41
Fondi (-1) e Cosenza 40
Catania (-7) e Casertana (-2) 39
Paganese 34
Messina e Monopoli 30
Taranto 29
Catanzaro e Reggina 27
Akragas 24
Melfi (-1) 20
Vibonese 19