VERSO IL CAMPIONATO - Grandi piazze in cerca di rilancio: Juve Stabia, Reggina e Siracusa pronte a stupire

22.08.2017 17:30 di  Massimo Iannitti   vedi letture
VERSO IL CAMPIONATO - Grandi piazze in cerca di rilancio: Juve Stabia, Reggina e Siracusa pronte a stupire

Continuiamo l’analisi delle prossime avversarie della Casertana nella stagione 2017-2018 di serie C. Tocca alle “antagoniste”, ovvero a squadre che, almeno sulla carta, non partono con un ruolo di primissimo piano nel raggruppamento, ma potrebbero essere le sorprese in positivo del girone, ovvero Cosenza, Juve Stabia, Reggina, Siracusa e Virtus Francavilla.

Cosenza – all. Gaetano Fontana (nuovo)

I rossoblù silani si presentano come una squadra da parte alta della graduatoria, sia pure un gradino più in basso rispetto alle pretendenti alla promozione diretta. In avanti confermati Baclet (1986) e Mendicino (1990), mentre in prestito dal Venezia l’altro ex falchetto Caccavallo (1987), arrivato a rendere difficile la “vita” alle difese avversarie. Il reparto è stato completato da due “under”, ovvero Pasqualoni (1997, dal Novara) e Tutino (1996, giunto dal Napoli). In mediana i volti nuovi sono quelli di Loviso (1984, Albinoleffe) e Bruccini (1986, ex Lucchese e Cremonese), mentre il pacchetto difensivo è stato sistemato con gli arrivi di Idda (1988, dalla Virtus Francavilla) e Pascali (1981, proveniente dal Cittadella) dopo le partenze di Tedeschi (1987, finito al Catania) e D’Anna (1982), tornato in Campania nelle fila della Casertana. Le principali conferme nell’organico del tecnico Fontana sono quelle del portiere Perina (1992, terza stagione con i calabresi) e del terzino Pinna (1992), senza dimenticare i centrocampisti Statella (1988) e Criaco (1989).

Juve Stabia - all. Fabio Caserta (confermato)

E’ sicuramente una delle squadre che ha cambiato di più rispetto alla passata stagione. La partenza più “dolorosa” resta quella di Ripa (1985), direzione Catania. Ma insieme a lui sono andati via anche il portiere Russo (1987, al Venezia), il difensore Liotti (1994, al Siracusa), il centrocampista Capodaglio (1985, finito al Feralpisalò), l’esterno Marotta (1989, alla Casertana) e l’attaccante Cutolo (1983) passato all’Arezzo a titolo definitivo. La società stabiese ha ufficializzato, tra gli altri, gli arrivi del portiere Zanotti (1994, dal Como ma di proprietà dell’Atalanta) e dei difensori Dentice (1995, ex Siracusa) e Nava (1994), quest’ultimo lo scorso anno in forza all’Alessandria. A centrocampo si punterà sul terzetto composto dal confermato Matute (1988) e dai nuovi arrivi Capece (1992, giunto dal Cosenza) e Viola (1990, ex Martinafranca, Monopoli e Vibonese). Sul fronte offensivo sono rimasti Paponi (1988) e Lisi (1989), a cui la dirigenza delle “vespe” ha affiancato Costantini (1996) e Berardi (1997) giunti rispettivamente in prestito da Spal e Torino.

Reggina – all. Agenore Maurizi (nuovo)

Nuovo il tecnico, nuovo il responsabile tecnico (Salvatore Basile), ma nuovo soprattutto l’organico che ha subito una vera e propria “rivoluzione”. Il mercato granata è stato caratterizzato da molti prestiti e dall’arrivo di alcuni calciatori in scadenza di contratto per i quali la società calabrese ha puntato sull’ingaggio annuale. Squadra, quindi, tutta da scoprire dove l’esperienza dell’allenatore romano potrebbe fare la differenza. Tra gli altri preso il portiere Cucchietti (1998, dal Torino) ed il difensore Laezza (1993, lo scorso anno al Melfi), oltre che il centrale Di Filippo (1993) che arriva dalla Sambenedettese. Poi tanti giovani a cominciare dal “figlio d’arte” Di Livio (1997, dalla Roma) sul quale pende una squalifica per “doping” fino al prossimo mese di ottobre. In avanti confermato Bianchimano (1996), attaccante arrivato a titolo gratuito dopo il prestito dello scorso anno dal Milan, mentre l’unico “over” attualmente in organico sul fronte offensivo è Sciamanna (1990), ex Gubbio e Correggese.

Siracusa – all. Paolo Bianco (nuovo)

Gli aretusei partono con l’obiettivo di ripetere la scorsa stagione e conquistare un posto nei “play-off”. Lo faranno senza lo “storico” allenatore Sottil finito sulla panchina del Livorno. Al suo posto il tecnico Bianco (nell’ultima stagione nel ruolo di “secondo” a Sassuolo) che non ha stravolto l’organico a sua disposizione. Gli ingaggi più importanti nella squadra biancoazzurra hanno riguardato i difensori Liotti (1994, dalla Juve Stabia) e Mucciante (1982, dal Matera), ma insieme a loro anche il trequartista Mancino (1984) che giunge dalla Fidelis Andria ed ex Casertana al pari di Mangiacasale (1987) prelevato dal Melfi. Il reparto d’attacco potrà ancora avvalersi dell’esperto Catania (1981) e del “lungo” Scardina (1992) col quale è stato rinnovato il prestito con la Pro Vercelli. Con loro un buon gruppo di “under” che sono arrivati dal Palermo, ovvero Grillo (1997) e Plescia (1998). Tra i confermati spicca il nome del capitano Spinelli (1982) insieme all’altro centrocampista Giordano (1982), oltre che il difensore Turati (anche lui del 1982).

Virtus Francavilla – all. Gaetano D’Agostino (nuovo)

Negli ultimi giorni si è registrato l’addio a Nzola (1996, undici reti messe a segno nell’ultimo campionato) che ha seguito il suo ex tecnico Calabro al Carpi firmando un contratto quinquiennale. Ma la dirigenza pugliese non è stata certo a guardare ed ha compensato la partenza dell’attaccante franco-angolano con gli arrivi di Saraniti (1988, dalla Vibonese) e Viola (1990, dal Taranto), senza dimenticare il giovane Rossetti (1997) che giunge dal settore giovanile del Bologna via Mezzolara. A guardia dei pali è giunto Battaiola (1996, dalla Cremonese), mentre la partenza di Idda (1988) con destinazione Cosenza è stata compensata dagli arrivi di Prestia (1993) dal Catanzaro e Maccarrone (1990) dal Messina che affiancheranno i confermati Abruzzese (1981) e De Toma (1980). Squadra quella a disposizione del nuovo allenatore D’Agostino (il passato campionato sulla panchina dell’Anzio) che si presenta “quadrata” sia pure senza particolari ambizioni di vertice: potrebbe confermare il buon campionato della scorsa stagione.