Catanzaro, si naviga a vista per non precipitare all'inferno

08.12.2016 15:00 di Antonio Papale   vedi letture
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Ferito dall'ultimo posto in classifica, scosso da una contestazione societaria strisciante e con una rosa quantomai corta per via di infortuni e rescissioni, il Catanzaro che sabato pomeriggio scenderà in campo al "Pinto" non sarà comunque un avversario facile per i falchetti. In questo girone d'andata i giallorossi non sono mai riusciti a vincere in trasferta, collezionando la miseria di sei sconfitte e solo due pareggi nelle otto gite lontane dal "Ceravolo", con sole tre reti fatte e ben quindici al passivo. Di certo, una sorpresa in negativo di questo campionato, una compagine partita sulla carta con propositi playoff e ritrovatasi impelagata in una dura la lotta per la sopravvivenza. Quattro gli allenatori fin qui alternatisi in panchina: da Erra (esonerato a ferrogosto) al povero Spader (sacrificato per il derby d'esordio contro il Cosenza), da Somma (voluto dal diesse Preiti ma mai in sintonia con la piazza) all'ultimo arrivato Zavettieri (scelto dal presidente e attuale trainer).

Gli unici reduci della scorsa stagione sono il portiere Grandi, il difensore Patti e il centrocampista Maita, per il resto, squadra completamente nuova con innesti non del tutto convincenti. Tra i pali si è aggiunto Leone, nuovamente in campo dopo l'operazione al cervello dell'ottobre 2014; in difesa è stato accantonato capitan Di Bari (prossimo alla rescissione) ma restano Pasqualoni, Sabato, la scoperta Imperiale e un brillante Esposito. La mediana è senza dubbio il reparto migliore con Maita motore del gioco e tanti elementi dinamici come Icardi, Van Ransbeeck e Cunzi. A loro vanno aggiunti anche Carcione, Baccolo e Bensaja, non sempre disponibili però per scelta tecnica o infortunio. Davanti invece la situazione sembra essere critica con Tavares che non pare star attraversando un buon momento di forma e il resto del reparto (Basrak, Campagna, Sarao) abbastanza asfittico. Capocannoniere delle aquile è Giovinco, autore di quattro reti, due delle quali su rigore, mentre il modulo utilizzato al momento è il 4-4-2.

Secondo il modulo sopraccitato, questo dovrebbe essere l'11 che scenderà in campo al Pinto: Grandi; Esposito, Imperiale, Pasqualoni, Sabato; Cunzi, Maita, Icardi, Van Ransbeeck; Basrak, Giovinco.