Melfi, un discreto attacco non basta per salvarsi

TuttoCasertana.it

Il Melfi che giovedì verrà al Pinto è una squadra che non ha un rendimento eccelso in trasferta, anzi sono arrivati tanti capitomboli che vanificano il buon rendimento ottenuto al Valerio. Infatti, in 9 trasferte, solo 3 pari (a Catanzaro, Agrigento e Vibo Valentia) e 6 sconfitte (Castellammare, Cosenza, Andria, Pagani, Taranto e Matera), con 4 fatti e ben 23 subiti. La curiosità è che quando i gialloverdi hanno fatto almeno un gol fuori casa hanno portato a casa il risultato. Per quanto riguarda la guida tecnica è stato richiamato Bitetto, che ha sostituito dopo appena 6 giornate l'ex mister rossoblù Romaniello, esonerato dopo il ko di Andria e un avvio negativo.

Tra i pali troviamo l'ex Gragnaniello, insieme al giovane Viola. In difesa, altro ex è Bruno, che completa il reparto insieme agli esperti De Giosa e Lanzaro, il terzino Grea, lo scuola Napoli Nicolao e il giovane Laezza.

A centrocampo, vi sono l'ex Mangiacasale (che ancora non ha debuttato per via del brutto infortunio dell'anno scorso), l'esperto Vicente, il tecnico Gammone, il nigeriano Obeng, Cittadino, Libutti e Lodesani.

In attacco vi sono De Vena e Foggia, autori di 14 dei 21 gol lucani, insieme a Defendi.

L'undici che Bitetto potrebbe schierare al Pinto dovrebbe essere il seguente con il 4 - 3 - 1 - 2: Gragnaniello; Libutti, Bruno, Grea, Nicolao; Obeng, Esposito, Vicente; Cittadino; De Vena, Foggia.