D'Agostino a Sportiamo: "Le dimissioni sfogo per i mancati risultati. Rinnovato il contratto di Rainone. Finalmente abbiamo ridato credibilità a questa società"

19.10.2017 20:08 di  Antonio Papale   vedi letture
Giuseppe D'Agostino
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Giuseppe D'Agostino
© foto di Giuseppe Scialla

Giovedì a radio Caserta nuova terza puntata di Sportiamo, trasmissione condotta dai colleghi Alessandro Aita, Pasquino Corbelli ed Enzo Di Nuzzo, Antonio Miele e l'ex sindaco di Caserta Pio Del Gaudio. Tra gli ospiti, il presidente della Casertana Giuseppe D'Agostino che ha parlato del momento rossoblù, dando anche notizie importanti sul futuro.

Queste le sue parole:

"I mesi precedenti sono stati di passaggio, ora è il primo vero anno e sto lavorando per risanare la società. Peccato per i risultati che sinora sono inferiori alle aspettative. Speriamo sabato di trovare quella vittoria che ci faccia ripartire. Abbiamo costruito una squadra col giusto mix tra giovani ed esperti e voglio dare una notizia importante ai tifosi: Pasquale Rainone ha rinnovato il contratto fino al 2020 e sarà uno dei simboli della Casertana del futuro. Non lascerò questa squadra. Sono arrabbiato per i risultati e da tifoso la mia reazione è comprensibile. Io credo che oggi abbiamo una credibilità. Oggi siamo una delle società più ambite d'Italia. Abbiamo pagato tutti gli stipendi e abbiamo un credito morale con tutti. Noi siamo la Casertana, non una squadra del quartiere e voglio dare un'immagine pulita a questa società. Cambiato l'allenatore per la superficialità della squadra negli allenamenti e perchè mancava la cattiveria giusta. Quando giochiamo in casa ci vuole il tifo per 90' e oltre. Gli ospiti devono tremare venendo al Pinto. Alla fine, se non si è soddisfatti per il risultato, si può contestare. Chiunque vuole entrare o sostituirmi, lo farò solo con garanzie serie e per il bene della Casertana. Oggi parliamo di calcio. Chi c'era prima, ha lasciato un mondo di debiti. Lo sponsor? Volevamo un forte marchio, ma alla fine non fa niente. Dobbiamo dare tempo agli sponsor di capire la nostra forza. Quando andrò via, non lascerò un euro di debiti. Questo ve lo posso garantire e sarà una grande vittoria per tutti i casertani. Siamo stati i primi a iscriverci, i primi ad ottenere la fidejussione e i primi a poter effettuare operazioni di mercato. Non c'è nessuno che pretende soldi. Lo stadio? E' fondamentale. Abbiamo un allenatore di carattere che ci aiuterà ad uscire da questo momento particolare. Uno degli obiettivi è riportare le famiglie allo stadio, perchè i bambini devono sognare la maglia della Casertana e non di altre società. Si sbaglia quando si ragiona a caldo. Non conta il piazzamento, ma conta porre le basi per il futuro e crescere step by step. Forse abbiamo buttato due mesi di lavoro perchè, se non fosse stato per il rifiuto per ragioni personali, D'Angelo sarebbe stato da luglio il nostro allenatore, non me ne voglia Scazzola. La poca affluenza ci penalizza e mi fa star male. Tutti i casertani devono venire allo stadio perchè così possiamo avere molte soddisfazioni. Coi lavori, nella prima fase si cureranno spogliatoi, sala stampa, servizi igienici. Paghiamo tutto noi per lo stadio, tranne la corrente, curiamo noi il manto, facciamo pulizia. Dico una bugia se dico che non ho trovato disponibilità da parte del Comune. Dobbiamo darci una svegliata tutti per riportare gente allo stadio."