Feola a Zona Rossoblù: "La Casertana sta sorprendendo tutti. Si stanno creando le premesse per un grande futuro. Tedesco e la squadra bravi a gestire le difficoltà"

22.03.2017 11:00 di  Antonio Papale   vedi letture
Vincenzo Feola
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Vincenzo Feola
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Nella serata di martedì, attraverso il sito sportcasertano.it, è andata in onda Zona Rossoblù, classica trasmissione di approfondimento sulla galassia Casertana, egregiamente condotta dal collega Raffaele Veccia. Tra gli ospiti, presente l'ex mister rossoblù Enzo Feola, che ha dichiarato: "La Casertana sta facendo un grandissimo campionato. è stata brava a superare con grande unità i momenti difficili, remando tutti in una stessa direzione. Finalmente c'è una grande società. Prima di fare una squadra, ci vuole la società, e si sta intraprendendo un percorso importante, anche se non è facile, visto e considerato che la città mette tantissime pressioni. Ginestra è un grandissimo portiere che dà sicurezza a tutta la squadra, che gioca con molta più scioltezza. Ciotola? Il discorso è ampio, e la Casertana è un gruppo di uomini veri formato da un giusto mix di giovani ed esperti. Nel calcio bisogna avere equilibrio e gestire i momenti difficili. I rossoblù sono una buona squadra che gioca senza assilli del risultato da ottenere a tutti i costi. Bisogna lavorare sempre con la giusta tranquillità. L'abbondanza? Meglio questo che la coperta corta. In allenamento, soprattutto, perchè si possono analizzare più soluzioni. Gli allenatori sono tutti preparati con le tecnologie odierne. La cosa fondamentale è gestire il gruppo. La squadra è salva sul campo e poi gli altri non potranno arrivare alla classifica dei rossoblù. Foggia e Lecce si giocano la B, Matera e Juve Stabia il podio, poi ci sono tutte le altre. I playoff sono un terno al lotto dove contano la condizione fisica e mentale. La Casertana avrà un calendario difficile, ma può giocare senza assilli rispetto alle altre, e questo è un grandissimo vantaggio. Ricordo che Materazzi ci prese dal settore giovanile e ci portò in prima squadra, e così bisogna fare. Lo staff è fondamentale in una squadra, soprattutto se lavora da diverso tempo. I giovani di prospettiva possono crescere e maturare e fare una collaborazione con club di categorie superiori è importanti. Le strutture base per un futuro importante. La società è ambiziosa, e tutta la città deve capirlo, aiutandolo attraverso le strutture. Ricordo nei miei anni, la struttura di San Clemente dove ci allenavamo e dove sono nati tanti calciatori forti. Venivano tanti ragazzi anche da fuori regione per fare i provini. D'Agostino vuole fare le cose per bene, ma la garanzia sono anche una persona navigata come Materazzi e Martone, bravo a lavorare coi giovani. La cosa più semplice è avere una struttura in città, da costruire ex novo. Farla in città però è poco percorribile. L'affluenza al Pinto? La gente deve capire che oggi fare calcio non è facile per le contingenze economiche a livello mondiale. Caserta sta facendo la Lega Pro e investire non è facile. Bisogna tenersi stretta la Lega Pro e bisogna essere meno esigente. Gli orari? E' sempre relativo. Non è l'unica causa. I tifosi devono stare vicino a questa squadra, che è della città."