Ginestra in cerca di continuità: "Non solo il risultato ma anche la prestazione. Francavilla osso duro"

07.09.2019 12:15 di Luca Petrone   vedi letture
Ciro Ginestra
Ciro Ginestra
© foto di Foto Scialla

Ha parlato in conferenza mister Ginestra alla vigilia del ritorno a Francavilla dei falchetti dopo la cocente sconfitta ai playoff della scorsa stagione.

Trasferta con il Francavilla, quanto è importante fare risultato per dare continuità ai tre punti di domenica?

L’obiettivo, oltre al risultato, è la prestazione. Se diamo continuità alla prestazione probabilmente arriverà anche il risultato. Incontriamo una squadra forte, arrivata sesta l’anno scorso che ha messo dentro giocatori importanti. Sul sintetico diventa fondamentale approcciare bene la gara.

Con il Rende è venuta fuori qualche difficoltà nell’approccio alla gara nella ripresa del gioco, avete lavorato in questo senso in settimana?

Qualche difficoltà ci può stare, ma visto il dominio espresso nel primo tempo può capitare un calo. Le difficoltà le hanno tutte le squadre, come lavoreremo per migliorarci noi lo faranno anche gli altri. Il tempo stringe e miglioreremo questo aspetto.

Tornano Caldore e Adamo che hanno scontato le rispettive squalifiche ma abbiamo perso Rainone. Quanto sarà pesante la sua assenza?

Sicuramente stiamo parlando di un giocatore importante con esperienza in questa categoria, ci mancherà nella prossima ma chi lo sostituirà dovrà fare altrettanto bene. Deciderò domenica mattina la formazione, abbiamo qualche possibilità in più e ho già qualcosa in mente.

A proposito dei nostri avversari, sappiamo che l’atteggiamento tattico della Virtus Francavilla è un po’ speculare a quello della Casertana

Sì, molto simile al nostro. Squadra molto fisica ma dotata anche di giocatori in grado di fare giocate singole. A Catania non meritava di perdere e così in molte altre gare. Il presidente del resto l’ha annunciata come la migliore Virtus di sempre. Deve sempre esserci lo spirito battagliero altrimenti in queste gare si fa molta fatica.

L’ambiente è sicuramente elettrizzato dalle notizie che giungono per quanto riguarda il nuovo stadio, com’è il clima nello spogliatoio?

Sicuramente fa piacere vedere queste nuove evoluzioni per la propria squadra, ma noi dobbiamo pensare al campo, sputare il sangue in campo così da onorare la maglia e i suoi tifosi.

Questo nuovo entusiasmo può essere un’arma a doppio taglio oppure è solamente positivo per la squadra?

A me piace l’entusiasmo, se sarà positivo o no dipenderà dalle prestazioni. Se l’atteggiamento è quello giusto e arriveranno i risultati la gente ci darà ragione e crescerà l’entusiasmo.