Un pomeriggio da incubo per la Casertana, il Benevento mette la 'sesta'

Una Casertana davvero inguardabile viene fatta a pezzi da un Benevento granitico che con questo successo conferma la posizione di vertice in classifica. Una Casertana che almeno fino al 2-0 ha anche mostrato una discreta qualità di gioco, ma al Vigorito la fase difensiva rossoblù ha lasciato a dir poco desiderare, sovente infilata sia centralmente che sul lato sinistro, zona presidiata da un Som disastroso, peraltro schierato un po’ a sorpresa da Romaniello nell’undici iniziale. Che la giornata sia stata da catalogare tra quelle storte lo si è potuto appurare anche in occasione del rigore fallito da Mancosu. Si era sul 2-0 per i sanniti e la trasformazione avrebbe riportato in partita, anche mentalmente, la Casertana. Il secondo tempo, poi, è stato un autentico calvario. Una dura lezione che se da un lato non pregiudica il cammino rossoblù, dall’altro pone più di un interrogativo sulla reale consistenza mentale della squadra nelle occasioni da non fallire. Quello del Vigorito era un esame fondamentale in tal senso e la Casertana lo ha fallito in maniera inequivocabile. Primo brivido al 5’ con De Angelis che manca davvero di un soffio l’aggancio sotto porta su tiro cross dalla destra di Matute. Casertana ben messa in campo con il Benevento che punta a scavalcare il centrocampo per servire le sue punte. Al 13’ ci prova Cissè dai venti metri con palla che si perde larga sul fondo. Il Benevento stringe e al 17’ trova il vantaggio con Marotta che su angolo di Ciciretti stacca quasi solitario di testa superando Gragnanielloi. La risposta della Casertana al 20’ con De Angelis che si incunea in aera ma il suo sinistro è impreciso. Casertana che, però, non trova le misure per fermare l’attacco beneventano, soprattutto sulle scorribande dalla fascia destra offensiva giallorossa. Al 21’ Ciciretti confeziona un cross per il solito Marotta che prende il tempo a Bonifazi e stacca imparabilmente di testa. 2-0 e partita decisamente in salita per i rossoblù che provano comunque a scuotersi e al 25’ ci prova Mancosu dalla distanza ma senza fortuna. Subito dopo De Angelis di testa da ottima posizione (cross di Mangiacasale dalla destra) ma la palla sfiora soltanto la traversa. Al 28’ la Casertana ha l’occasione per riaprire la partita con un calcio di rigore assegnato per fallo di Lopez su Mangiacasale (apparso assai dubbio in verità) ma Mancosu si fa ipnotizzare da Gori. La Casertana prova a riaprire lo stesso la partita, si fa anche apprezzare per la manovra offensiva ma la difesa del Benevento è un muro. Non altrettanto si può dire per la Casertana che al 43’ deve subire la terza rete, ancora per mano di Marotta che solitario piazza in porta su assist di Melara. Per la Casertana un primo tempo da incubo. Nella ripresa Romaniello gioca la carta Capodaglio, ma l’incubo rossoblù continua con il Benevento che al 6’ trova il poker con Cissè che trova la rete favorito dall’ennesima distrazione della retroguardia ospite. Il calvario rossoblù continua inesorabile con il prosieguo della partita. La Casertana molla, mentre il Benevento mostra di avere ancora fame. Angiulli, subentrato a Cissè, trova il tempo addirittura per siglare una personale doppietta rendendo il passivo per la Casertana di quelli davvero mortificanti.

 

 

BENEVENTO-CASERTANA 6-0 BENEVENTO (3-4-3): Gori; Pezzi, Lucioni, Mattera (10’ st Padella); Melara, Del Pinto, De Falco, Lopez; Ciciretti, Cissè (28’ st Campagnacci), Marotta (17’ st Angiulli). A disp. Piscitelli, Petrone, Raimondi, Vitiello, Mucciante, Mazzarani, Troiani. All. Auteri

CASERTANA (3-5-2): Gragnaniello; Idda, Bonifazi, Murolo; Mangiacasale, Matute (1’ st Capodaglio), Agyei, Mancosu, Som (17’ st Giannone); Alfageme (10’ st Negro), De Angelis. A disp: Maiellaro, Rainone, Varsi, Tito, De Marco, Potenza, Marano, Jefferson. All. Romaniello

ARBITRO: Marinelli di Tivoli

RETI: 17’ pt, 21’ pt e 43’ pt Marotta, 6’ st Cissè, 32’ e 37’ st Angiulli

NOTE: Angoli 5-3 per il Benevento. Ammoniti Marotta, Idda, Padella, Lopez. Spettatori 6.000