I MIGLIORI - Sono quattro i giocatori simbolo del campionato rossoblù

18.05.2016 13:00 di Raffaele Cozzolino   vedi letture
I MIGLIORI - Sono quattro i giocatori simbolo del campionato rossoblù
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© foto di Giuseppe Scialla

Sono passati tre giorni dal nefasto epilogo dei play off, con l'eliminazione della Casertana per mano del Pordenone. A pallone fermo è tempo di bilanci e giudizi. Un campionato a due volti quello rossoblù: nella prima parte un capolavoro figlio di un preludio che sembrava non promettere nulla di buono, nella seconda tanta amarezza per aver sbagliato tanto. In tutti questi mesi, però, sono in quattro ad essersi distinti.

FABIO MANGIACASALE - Il migliore in assoluto. L'esterno ex Aversa è autore di una stagione impressionante, fatta, tra l'altro, lontano da quello che era il suo abituale ruolo. Si ritrova a dover coprire tutta la fascia ed è l'ago della bilancia del 3-5-2 di Romaniello. Un'autentica scossa di adrenalina per l'intera squadra ogni volta che aveva il possesso della sfera. Un esempio da seguire in fase di difensiva anche quando si è trovato a fare diagonali contro attaccanti (molto) più grossi di lui. Il suo infortunio è stato un bruttissimo scherzo del destino, per il giocatore stesso e per la Casertana. INSTANCABILE

GIANLUCA DE ANGELIS - Le sue tredici marcature basterebbero come commento di un campionato vissuto ad altissimi livelli. In pratica, una seconda giovinezza per l'attaccante voluto fortemente da Giovanni Lombardi. Oltre ai gol, però, va sottolineata la sua capacità di allungare la squadra e di lottare su ogni pallone, fattori che non vanno a finire nelle statistiche ma che non possono passare inosservate. IMPLACABILE

LUIS ALFAGEME -.Fenomeno. E' il giocatore di maggior classe della squadra. Spesso mostra colpi che con la Lega Pro hanno poco a che fare. Arriva dichiarando di poter fare l'esterno ma ogni volta che viene impiegato da seconda punta è devastante. In coppia con De Angelis ci va a meraviglia. La prima parte della stagione è stata esaltante anche per la sua costante capacità di attaccare la profondità. TOP PLAYER

PAOLO CAPODAGLIO - Alzi la mano chi immaginava un campionato del genere da parte dell'ex Lupa Roma. Eppure a Serino, quando la squadra era un cantiere aperto, si intravidero le sue qualità. Sfrutta al meglio le tre giornate di squalifica di Ivan Rajcic, scalzandolo dal ruolo di titolare. La sua assenza per infortunio ha coinciso con l'inizio del periodo di maggiore difficoltà della Casertana: non è un caso. SORPRESA