IL FILM DEL CAMPIONATO ROSSOBLÙ - Un girone di andata da incubo fa tremare i tifosi dei falchetti

La stagione rossoblù è terminata da appena due giorni, ma, per riviverla al meglio, è giusto ripercorrerne tutte le tappe e i momenti significativi. 

A luglio, il club del presidente D'Agostino decide di affidare la guida tecnica a Scazzola, alla prima esperienza al sud. In rossoblù arrivano giocatori come De Rose, Polak, Alfageme, Padovan, Turchetta, Benassi, Marotta che dimostrano la volontà di far meglio dello scorso anno. Si parte dalla Tim Cup che viene prematuramente abbandonata dopo il ko di Matera.

In campionato si parte da Catanzaro, ed è sconfitta nonostante la rete di Alfageme. Sette giorni dopo, debutto interno col Catania, ma è De Marco a regalare i tre punti ai falchetti. Si va ad Andria ed è ancora Alfageme a regalare un punto d'oro. Dopo il turno di riposo, arrivano le sconfitte con l'Akragas al Pinto e a Trapani, dove Alfageme illude soltanto i suoi. All'indomani D'Agostino esonera Scazzola e si affida a D'Angelo.

Il debutto del tecnico abruzzese è nefasto perché la Virtus Francavilla espugna il Pinto. A Cosenza il riscatto grazie ad Alfageme, Galli e Carriero. Ma è solo un'illusione perché arrivano due ko interni con Monopoli e Siracusa. A Fondi e con la Reggina due pari a reti bianche che non migliorano la situazione dei falchetti, che precipitano all'ultimo posto dopo la sconfitta di Lecce dove non basta un gran gol di Galli per portare a casa un punto.

Arriva al Pinto la Paganese che viene distrutta coi gol di Alfageme, Carriero e Marotta. Poi arrivano i pareggi con la Sicula Leonzio con la rete di Padovan, a reti bianche col Rende e a Castellammare con la doppietta di Alfageme. Per chiudere il girone di andata, con Bisceglie e Matera arrivano due ko nonostante i falchetti abbiano giocato buone partite. E così al giro di boa i rossoblù ci arrivano con solo 15 punti ed in piena zona rossa.