L'INCHIESTA - Mancato versamento dell'IVA, i precedenti non fanno ben sperare la Casertana

Come tutti ben sanno, nella giornata di lunedì, la Casertana è stata deferita per il mancato pagamento dell'IVA nell'anno 2008. E i rossoblù non sono i primi, e non saranno, di sicuro, gli ultimi ad essere deferiti per il mancato versamento delle imposte. Per dare anche un minimo di chiarezza, la nostra redazione ha voluto fare un'inchiesta per capire il comportamento, in questi casi, della Figc in termini di penalizzazioni. Andando a rileggere tutti i casi di specie avvenuti negli ultimi anni, nella gran parte le società che non hanno adempiuto al versamento delle imposte (non solo IVA, ma anche IRPEF, IRAP e contributi INPS) sono poi incorse in penalizzazioni di 3-4 punti in primo grado, salvo poi ottenere una riduzione in appello o in terzo grado al Collegio di Garanzia del Coni. Sono pochissimi i casi in cui le società hanno ribaltato il giudizio di primo grado e ancora più pochi quelli in cui sin da subito le società coinvolte hanno avuto ragione. Da questa analisi, a meno di eventi clamorosi, c'è ben poco da sperare per la società di Viale Medaglie D'Oro, che dovrà essere brava a dimostrare la sua innocenza in tutti i gradi di giudizio.