ANALISI - Con l'Akragas come col Messina, Alfageme uomo chiave: società chiamata ad una scelta

25.03.2016 17:10 di  Raffaele Cozzolino   vedi letture
ANALISI - Con l'Akragas come col Messina, Alfageme uomo chiave: società chiamata ad una scelta
© foto di Foto: tuttocasertana.it

La Casertana torna al successo, lo fa contro un Akragas ai minimi termini. Il risultato è lo stesso dell'andata: 4-0. Al 'Pinto' non c'è mai storia, anche perché i Falchetti, a prescindere da chi avessero di fronte, approcciano bene il match e aggrediscono l'avversario.

Buona la prima di Tedesco, che vaglia una nuova soluzione tattica. Al netto delle sue parole ("non sono importanti i moduli ma l'interpretazione che ne danno i giocatori"), la squadra passa ad un 3-4-3, schema già utilizzato dalla Casertana contro il Messina. L'arsenale offensivo dei Falchetti è propenso a tale soluzione tattica, soprattutto perché spesso, sia in fase di possesso che in quella di contenimento, la squadra si piazza con un 4-4-2, con Idda spostato sull'esterno, Mangiacasale alto a destra e Alfageme che s'abbassa a sinistra a fare l'esterno. Proprio l'ex giocatore offensivo del Benevento è la chiave per questa soluzione tattica. La sua duttilità ed abilità nel fare la doppia fase concede anche fiato al centrocampo, il che è necessario dato che Capodaglio, per passo, è più giocatore da centrocampo a 3. 

Tedesco, tra l'altro, in conferenza stampa si è detto dispiaciuto per il pessimismo di fine partita. Ma fa parte del gioco. I tifosi sono sempre stati al fianco della Casertana, anche dopo alcune sconfitte. Ma il risultato di Benevento non può far altro che scoraggiare tutti e le conseguenze possono essere anche dei (civilissimi) fischi. Ora sta alla squadra riconquistare i propri supporter, con la ricette messa in pratica ieri: sudore, pragmatismo e abnegazione tattica. 

La società, però, deve darsi una mossa. Dare la certezza a Tedesco di continuare a lavorare in proprio o inserire un nuovo tecnico, con il quale, magari, si può aprire anche un discorso per il futuro.