ANALISI - Passo fondamentale verso i play off, Romaniello "blocca" Matute: ora va gestito il finale

18.04.2016 13:00 di Raffaele Cozzolino   vedi letture
De Angelis in azione a Monopol
De Angelis in azione a Monopol
© foto di Giuseppe Scialla

La Casertana batte il Monopoli in una partita complicata, nella quale andava messa la freccia in modo da spostarsi sulla corsia di sorpasso, lasciandosi alle spalle settimane pesanti, sia dentro che fuori dal campo.

Romaniello torna sulla panchina rossoblù e lo fa seguendo, giustamente, le idee che ha perseguito per l'intero girone di ritorno: 3-5-2, solidità difensiva, intensità a centrocampo. Una vittoria che serve per il morale ed anche per la classifica: +3 sul Cosenza, +6 nel gioco delle migliori quarte e play off più vicini.

La squadra si complica la vita sbagliando un calcio di rigore e concedendone uno in maniera ingenua. Ma i falchetti hanno saputo tenere

Fondamentale per l'equilibrio del centrocampo è stata la posizione di Matute, molto più bloccata rispetto alle prime uscite dell'ex Crotone. Questo lo ha agevolato anche da un punto di vista atletico, mettendolo nelle condizioni di poter essere sempre presente tra le linee di passaggio della compagine pugliese. 

A margine della vittoria è arrivato l'ennesimo sfogo di Corvino: "Un successo importante che dedichiamo a chi ci aspettava al varco e a chi non ci è stato vicino in questo momento particolare della stagione. Invece di stringersi attorno alla Casertana, per trovare tutti insieme la forza per venirne fuori, non hanno fatto altro che esprimere giudizi ingenerosi e insensati." 

Lecito farlo (ci mancherebbe altro) ma dopo una vittoria così importante a livello mentale era, forse, più utile togliere un po' di carne dalla brace, anziché metterne altra. Questo finale di stagione, se si punta a fare dei play off al massimo della competitività, va gestito anche sul piano della comunicazione verso l'esterno. Poi, dopo l'ultimo triplice fischio finale ci sarà tempo per quei sassolini da tirar fuori dalle scarpe e che ora danno tanto fastidio.