Casertana, quando gli applausi non fanno punti. Ora recupero degli infortunati e battere la Viterbese le due priorità

I rossoblù cadono a Teramo nonostante una buona prestazione
28.10.2019 13:35 di  Antonio Papale   vedi letture
I tifosi rossoblù a Teramo
I tifosi rossoblù a Teramo
© foto di Foto Scialla

La sconfitta di ieri a Teramo contro gli abruzzesi pone ancora la Casertana in zona playoff ma mette in condizione di mettere in evidenza alcune tematiche sorte nel match del Bonolis e che devono essere senz'altro analizzate con la dovuta considerazione.

LA SAGRA DEGLI ERRORI - La gara rossoblù è stata condita da errori difensivi che hanno inciso pesantemente nell'economia del risultato. Crispino non perfetto nel primo e nel quarto gol, l'errore di Longo che porta alla ripartenza sul secondo gol, Bombagi che anticipa Paparusso sul terzo gol sono il manifesto di una giornata della quale si farà tesoro per non ripetere più certi errori.

LA BUONA PRESTAZIONE - Stavolta la buona gara offerta non ha portato punti a casa, ma di certo è la base sulla quale ripartire già da domenica prossima. E soprattutto i giovani hanno provato a dare l'anima, così come mercoledì.

ZITO TRASCINATORE - Il tuttofare rossoblù conferma il suo splendido momento con un gol e due assist, giocando al servizio dei compagni e spaccandosi in quattro, anche se ciò non è bastato.

RECUPERARE GLI INFORTUNATI - Il recupero degli infortunati è ora imperativo categorico per Ginestra, che, così, può avere sia un maggiore contributo di esperienza sia maggiori frecce al proprio arco per continuare sul solco che si sta tracciando.

VITERBESE DA BATTERE - È il secondo imperativo, perché si tratta di un vero e proprio scontro diretto per la zona playoff, anche se parlare di post season in casa rossoblù è prematuro. Bisogna continuare nell'essere umili come lo si è stato finora, ma la cosa importante ora è ripartire battendo i laziali per rendere il Pinto il fattore in più di questa stagione. E per battere i gialloblù ci vuole un pubblico importante, quello che ha veramente il falchetto nel cuore.