Corado catalizzatore, Carlini ne giova: la continuità porta i suoi frutti

07.11.2016 10:12 di  Raffaele Cozzolino   vedi letture
Il rigore di Carlini
Il rigore di Carlini
© foto di Foto Mannarino

La Casertana torna al successo dopo quasi un mese e mezzo. Lo fa mostrando carattere e qualità in quel di Cosenza, dopo essere andata in svantaggio. Sembrava di assistere alla replica del film già visto con il Fondi: un’ora di buon gioco, senza (o quasi) finalizzazione, poi la luce che si spegne e gol subito su calcio d’angolo. Invece, gli uomini di Tedesco reagiscono e cambiano il copione della pellicola: una bella punizione di Ramos ed un rigore realizzato da Carlini capovolgono il match. Il mister rossoblù conferma l’undici che è sceso in campo contro il Fondi, dando quella agognata continuità di uomini e di modulo che tanto era mancata nelle scorse settimane. La scelta di Ramos viene premiata da una grande prestazione (al di là del gol) dell’ex Catania, capace, quanto possibile, di contenere un cliente scomodo come Statella. La squadra, soprattutto nel primo tempo, sfrutta molto l’asse Rajcic-Corado, con l’attaccante argentino che, facendo a sportellate con i difensori cosentini, poggiava il pallone a Carlini, autore di un’altra grande partita. Finalmente si vede un po’ di persistenza nelle giocate e, soprattutto, una chiara, seppur semplice, idea di gioco in fase offensiva. La sensazione è che l’inserimento tra gli undici di Corado ha alzato l’asticella del valore dell’attacco della squadra, dando peso al settore. La squadra, come abbiamo scritto più volte, deve fare i conti con qualche buco strutturale che, però, con una guida precisa e decisa possono essere colmati. Tre punti, quelli di Cosenza, che tornano a far respirare anche nel merito del discorso classifica, il che non è un dettaglio. Tedesco, durante la presentazione del match contro il Cosenza, ha detto: “Non bisogna dimenticare quelli che sono gli obiettivi stagionali, siamo in linea”. Ed è vero, ma non vincere per quarantuno giorni diventa un handicap importante (e da non replicare), che non può essere eclissato da precedenti risultati. Ora, dopo questa bella vittoria, bisogna continuare a fare bene, a fare punti, in quello che, calendario alla mano, è un durissimo finale di girone d’andata.