Ennesima dimostrazione di civiltà dei tifosi, ora si torni alla normalità

24.03.2016 19:40 di Raffaele Cozzolino   vedi letture
Ennesima dimostrazione di civiltà dei tifosi, ora si torni alla normalità
© foto di Foto: tuttocasertana.it

La Casertana batte l'Akragas per 4-0 e torna al successo dopo che nelle ultime due partite è successo di tutto. Lo fa davanti a pochi intimi. I cancelli dello stadio 'Pinto' erano aperti solo per i possessori dell'abbonamento, provvedimento preso dal Ministero degli Interni, al quale la Prefettura di Caserta non ha potuto dire di no.  

Un'idea bizzarra, che ha sorpreso un po' tutti. La motivazione, secondo i più informati, era riconducibile all'atto vandalico perpetrato nei confronti dell'auto di Gianluca De Angelis, al tramonto di un pomeriggio da dimenticare per la squadra, che perse 6-0 a Benevento. Qualche indizio che portasse ad una decisione del genere c'era già stata: polizia e carabinieri al centro 'Terra di Lavoro' di Marcianise durante gli allenamenti della Casertana prima del match con il Martina Franca. 

Oggi tanti agenti, troppi. Mai visto un 'Pinto' così. Quasi si temesse una rivoluzione. 

Invece solo qualche coro, niente di più. Ordine, educazione, civiltà. Sembra strano (dato la facilità con cui si additano i suppoter italiani), ma è così. I tifosi della Casertana hanno sempre dimostrato di sapersi gestire, di saper occupare con onore il proprio ruolo. Ed è per questo che riteniamo che sia normale che torni la normalità, che si dia la possibilità a tutti di incitare o criticare (è lecito) nei limiti consentiti dalla legge. 

La società non poteva nulla per ovviare a questo provvedimento. Ciò che ci aspettavamo era un comunicato dove venisse data piena solidarietà ai tanti tifosi (vittime) che sarebbero restati fuori lo stadio. Invece niente, invece si parla di abbonamenti, di valore della piazza e di altre cose. Belle (e che fanno tanto clamore) per carità, ma mai quanto chi segue questa squadra.