L'ANALISI - Casertana trasformista. Giannone può diventare un leader, ma adesso servono attaccanti e portiere

19.08.2016 11:30 di Pasquale Gallo   vedi letture
Luca Giannone
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Luca Giannone
© foto di Giuseppe Scialla

Due gare ufficiali, tre amichevoli. Ventuno giorni di allenamenti per essere valutati e valutare. Il test di ieri a Gragnano ha mostrato una Casertana double face. Nel primo tempo con la difesa a quattro (4-3-3) e un centrocampo non certo veloce, la squadra ha faticato ad impostare e a difendere. Manovra ancora macchinosa e affatto rapida. Poi le cose sono migliorate nella ripresa quando si è passati al 3-5-2, nuovi interpreti e Casertana che è apparsa più aggressiva e brillante. Ma non è la prima volta che Tedesco riesce a cambiare in corsa, probabilmente un trasformismo che vedremo spesso nel corso della stagione.

BELLE SCOPERTE – Carriero e Giannone hanno impressionato. Per il fantasista di Casalnuovo non è una novità poiché ha talento e ha già calcato campi importanti di categorie superiori. Se deciderà di restare sarà un’arma in più per questa Casertana. Carriero ha avuto la fiducia del tecnico che lo ha lanciato nell’undici iniziale e si è notata grinta e quell’inesauribile moto perpetuo che può tornare particolarmente utile. Taurino, fino a quando è stato in campo, ha corso, lottato e si è dato un gran da fare. Il giovane ha qualche buon numero, acerbo sì, ma vuole imparare e crescere in fretta.

PORTIERI DA RIVEDERE – preoccupano e non è la prima volta che lo scriviamo, i portieri. Pagliaruolo sta cercando di strasmettere tutta la sua esperienza, ma Anacoura e Fontanelli sono giovani e hanno bisogno di tempo. Serve uno più esperto tra i pali, non necessariamente il Buffon di turno, ma uno che abbia qualche stagione di Lega Pro sulle spalle perché è impensabile puntare solo ed esclusivamente su ragazzotti. E si dovrà intervenire prima dell’avvio di campionato.

ATTACCO SPUNTATO – E’ la domanda che si fanno tutti, ma ad oggi ancora nessuna risposta. Il mercato si chiuderà tra 13 giorni e c’è tempo per chiudere un paio di nomi che sicuramente il club sta trattando. Detto di Taurino, De Filippo fa quel che può ma anche per lui vale il discorso dell’età e Corado oltre ad essere infortunato è una scommessa e come tale ha tante incognite. Due colpi da regalare a Tedesco e poi restare vigili perché qualcosa si dovrà fare a centrocampo e in difesa. E a bocce ferme si tireranno el somme.