La Casertana compie inspiegabili passi indietro. Col Foggia servono la partita perfetta e la "bolgia" per compiere l'impresa

06.04.2017 11:30 di Antonio Papale   vedi letture
Giorno contro il Siracusa
Giorno contro il Siracusa
© foto di Simona Amato

La sconfitta di ieri a Siracusa ha interrotto la serie positiva della Casertana, ridimensionando le ambizioni playoff degli uomini di Tedesco. E' stata, quella in terra sicula, una prestazione brutta che fa compiere inspiegabili passi indietro dopo partite giocate su un piano completamente diverso. Giusto però incentrare l'attenzione su alcuni temi che la gara di ieri ha lasciato in eredità.

DIFESA IN TILT E SUPER GINESTRA - Ieri la difesa rossoblù ha sofferto enormemente la velocità e il tasso tecnico degli avanti di Sottil che si sono presentati tantissime volte dalle parti di Ginestra, che ha compiuto almeno 3 prodezze per evitare che gli uomini di Tedesco non tornassero a casa con un passivo più pesante. La sofferenza è stata soprattutto sugli esterni, con Finizio che ha ingenuamente regalato il rigore che ha decretato la sconfitta.

SICILIA (IN)FELIX - Purtroppo, per la Casertana, quest'anno andare in Sicilia è sinonimo di sconfitta: 3 partite, altrettante sconfitte. Il 2-1 di Siracusa ha copiato quello di Messina, mentre a Catania si è perso per 1-0. E ancora bisognerà andare ad Agrigento, con la speranza che l'ultima trasferta in terra di Sicilia possa andare in maniera completamente opposta alle prime tre.

PLAYOFF - La sconfitta di ieri ha leggermente complicato la rincorsa dei falchetti ai playoff, viste le vittorie di Cosenza, Catania e Paganese ed il pari dell'Andria, col solo Fondi uscito sconfitto. Al di là del calendario, i falchetti possono ancora farcela, a patto di mantenere la tranquillità raggiunta in questi mesi e non farsi prendere dall'ansia di raggiungere l'obiettivo, perchè il primo vero obiettivo, la salvezza, è stato ampiamente raggiunto, e i playoff sono semplicemente la ciliegina sulla torta di una stagione finora positiva.

LA SFIDA AL FOGGIA - Fortunatamente, per la Casertana arriva subito l'opportunità di dimenticare la sconfitta di Siracusa, anche se il calendario non è benevolo con Tedesco e soci: arriverà infatti il Foggia ormai lanciato verso la serie B dopo 8 vittorie di fila. Vero che i falchetti sono molto bravi con le grandi, ma domenica, col Foggia di questi tempi, serviranno due cose: la partita perfetta dove nessun errore può essere commesso, e la bolgia del Pinto: su questo punto, bene ha fatto De Carne a sottolinearlo dopo la sconfitta di Siracusa.