La Casertana e quei brutti secondi tempi. Ora a Bisceglie per recuperare quanto perso col Picerno

I rossoblù sciupano la grande occasione di inserirsi nei quartieri nobili della classifica perdendo nel finale 2 punti d'oro
23.09.2019 13:45 di  Antonio Papale   vedi letture
Il pari di Santaniello
Il pari di Santaniello
© foto di Foto Scialla

Il pari, con mille rimpianti, ottenuto ieri dalla Casertana in quel di Potenza col Picerno allunga sì la striscia utile, ma pone all'attenzione alcuni punti da analizzare con molta sincerità e considerazione.

LA CASERTANA DEL PRIMO TEMPO - C'è poco da dire: I rossoblù hanno interpretato nel giusto modo la partita, con massima concentrazione, creando i presupposti per diverse occasioni da gol e solo l'imprecisione ha impedito che il divario fosse più ampio.

.... E QUELLA DEL SECONDO TEMPO - Al di là dell'atteggiamento messo in campo dal Picerno, nei secondi 45 minuti è scesa in campo un'altra Casertana, con un baricentro più basso. Ma il calcio insegna che alla fine, dai e dai, il gol lo subisci. E non è la prima volta che i falchetti sbagliano approccio nella ripresa. Ma, come giustamente hanno detto Zito e Ginestra in sala stampa, gli errori fanno parte di un percorso di crescita che un gruppo giovane come quello rossoblù deve fare col tempo.

LA GARANZIA CASTALDO - È inutile ripetersi: probabilmente la Casertana ha il centravanti più forte del girone, se non dell'intera serie C. Gli basta un pallone buono e lo mette dentro. Cinque gol rossoblù su dieci sono del bomber di Giugliano, ed i numeri nel calcio mentono poco.

LA DOLCE SORPRESA ADAMO - Il giovane ragazzo voluto da Ginestra è una sorpresa per gli amanti del calcio e regala il secondo assist consecutivo. Bene così per gli avanti rossoblù che possono godere di un elemento capace di fornire buoni palloni da trasformare in gol.

UN FUTURO DI NOME BISCEGLIE - Ora archiviare il pari di ieri e pensare al Bisceglie, perché il campionato non attende. Ed i falchetti dovranno andare in Puglia per recuperare i punti persi ieri e dimenticare gli schiaffi presi nelle ultime due stagioni.