La Casertana nel periodo più difficile mette le basi per uno stuzzicante proseguo di stagione: messo sotto scacco anche il Foggia

28.11.2016 14:00 di  Raffaele Cozzolino   vedi letture
La Casertana a Foggia
La Casertana a Foggia
© foto di Foto Giuseppe Scialla

E’ una Casertana che stuzzica sempre di più, quella di Andrea Tedesco. Non fosse altro che in quello che doveva essere il periodo più difficile, da un punto di vista degli avversari da incontrare, sta diventando la fucina di punti che, ad onore del vero, in pochi si aspettavano. A Foggia finisce 1-1, con gli uomini rossoblù che rimettono in carreggiata il match grazie ad uno splendido secondo tempo. 
La gara del Foggia è durata 30 minuti, il tempo di spendere, in maniera, forse, avventata, gran parte delle proprie energie. Dopo la sfuriata della compagine pugliese è salita in cattedra la voglia di fare, la fame, la determinazione della Casertana: palo di Corado, gol divorato da Carlini che, poi, nella ripresa si procura e realizza il rigore dell’1-1. Con l’uomo in più si è sognato in grande ma dopo un paio di transizioni offensive gestite male, la squadra si è accontentata di un punto in casa di una squadra costruita per un traguardo decisamente diverso a quello dei falchetti. 
Monumentale la prova di Rajcic, il croato non ha mai sbandato ed ha tenuto in mano la squadra anche nei momenti più complicati. Meno bene Matute, apparso, stranamente, un po’ appannato. 
La squadra, tutta, come scrivevamo anche settimana scorsa, ha trovato, nonostante qualche suo limite, strutturale e non, la sua dimensione, il modo di giocare e di vivere le partite. L’obiettivo è quello di mettersi al sicuro dalle zone basse della classifica, farlo quanto prima. Da dire, però, che è lecito pensare che con un paio di innesti sensati, senza cadere nell’errore dello scorso anno, si possa ambire a qualcosina di più. Ad oggi si stanno poggiando delle basi, starà alla società costruirci sopra.