La young connection trascina la Casertana a tre punti dal sapore speciale. Ora altro trittico significativo per il futuro
La vittoria conseguita ieri nel derby con l'Avellino disputato in un Pinto al limite della praticabilità ha consentito alla Casertana di dimenticare il periodo sfortunato dove i falchetti, condizionati dagli infortuni, hanno raccolto solo un punto. Ma, come ogni partita, anche quella coi cugini avellinesi lascia alcuni punti degni di considerazione.
VITTORIA SPECIALE - Dopo le problematiche che hanno circondato i falchetti e soprattutto la scomparsa del fratello di un capo ultrà nella giornata di sabato, ha fatto sì che gli uomini di Ginestra mettessero il cuore oltre l'ostacolo e portassero a casa quella vittoria giustamente dedicata dal presidente D'Agostino alla famiglia dello sfortunato tifoso.
YOUNG CONNECTION - Vero che i Silva e i D'Angelo hanno dato il loro contributo di esperienza al servizio della squadra, ma ieri sono stati i giovani a dare il mattone fondamentale per i 3 punti. Adamo che sembrava un indiavolato, Starita che non fa più notizia e soprattutto un Origlia che, alla prima da titolare, ha sorpreso tutti con una prestazione strepitosa condita dall'assist per il secondo gol.
CRISPINO RITROVATO - Nella gara di ieri il portiere rossoblù ha dimostrato che gli errori sono in archivio e sono stati importanti due suoi interventi che hanno negato agli irpini di rientrare in gara.
PROGETTO, CI SIAMO - Pochi giorni e sapremo quando sarà presentato il progetto del nuovo Pinto. E da lì partirà l'iter per uno stadio moderno, perché vedere le cabine stampa ridotte male e addirittura l'acqua negli spogliatoi con l'intervento dei vigili del fuoco fa piangere.
INFORTUNI, ORA BASTA - Ogni settimana è un bollettino di guerra. Ieri è toccato a Rainone ricadere, ma prima Castaldo si è dovuto arrendere alla febbre e prima si è perso Lezzi per 30 giorni.
TRITTICO IMPORTANTE - Catania e Paganese in campionato, Catanzaro in coppa: tre partite che possono delineare il futuro. Cerro, uscirne bene significherebbe tanto sul morale del gruppo di Ginestra. Ma sarà il campo a decidere.