LE PAGELLE - Russo tradito dal terreno viscido, Cigliano piace sempre di più

30.10.2018 00:07 di Pasquale Gallo   vedi letture
LE PAGELLE - Russo tradito dal terreno viscido, Cigliano piace sempre di più
© foto di tuttocasertana.it

La Casertana non va oltre il pari interno con la Vibonese, nonostante è padrona del campo per quasi tutta la ripresa. Squadra in palla, ma senza troppe idee, con situazioni positive che arrivano o da seconde palle da calcio d’angolo oppure dai cross di Zito dalla sinistra. Il gol è una invenzione di Castaldo che con la coda dell’occhio vede il movimento di Floro che insacca da vero attaccante.

La supremazia non basta, alla fine fischi del pubblico. Purtroppo nel calcio alla fine contano i punti e i risultati. Ottima gara di De Marco e Cigliano, i centrocampisti centrali ben bloccati dalla Vibonese. Rientra in campo Alfageme che potrebbe far esplodere il Pinto, ma il colpo di testa da posizione comoda è a fin di palo.

Russo 5,5  Primo grande intervento su Tito al 13’, gran botta ravvicinata, Bubas sulla ribattuta manda alto. Devia un traversone velenoso di Finizio da destra, palla che rimbalza male su una zolla. Non impeccabile sulla conclusione di Prezioso del pari, anche se ravvicinata, gli passa sotto la mano.

Blondett 6 Ordinato e con posizione ben definita. Ottima chiusura al 70’ su Ciotti appena entrato che si involava in avanti.

Pinna 6  Non incisivo sul pari della Vibonese, nel momento di stoppare Prezioso, appena c’è la conclusione si volta. Propositivo come sempre, ma oggi trova poco spazio

De Marco 6,5 Al 18’ stop e tiro a volo, palla troppo centrale. Bravo al 34’ quando capisce il movimento di Bubas sulla fascia fermandolo con tempo perfetto. Grande densità, oggi riesce a fare bene le due fasi, da dire però che è sempre un adattato.

Zito 6  Primo traversone utile all’ 8, salva un difensore su Floro Flores pronto all’incornata. Buon salvataggio di testa su Bubas nel finale di primo tempo. Con la difesa a quattro sale di più ed è più propositivo, ma non basta

Vacca 5,5 Centrocampo ingolfato e ospiti sempre pronti al raddoppio, ha difficoltà nell’impostazione, ma con molti meriti degli avversari  (dal 57’ Romano 5,5 Entra quando la Vibonese ha già tirato i remi in barca, buon giro palla, ma nessun spazio disponibile)

D’Angelo 6 Si muove bene in tutta la mediana, ma ha difficoltà nell’innescare gli attaccanti, oggi è mancata la sintonia con Castaldo

Cigliano 6,5 E’ piaciuto tanto, spesso imprevedibile e molto preciso col mancino nei cambi di campo. Non è mai calato, sempre con lo spunto pronto.

Santoro 6 Raccoglie una seconda palla da calcio d’angolo ad inizio gara, ma la conclusione è da dimenticare. Ancora conclusione da fuori, botta al 67’ respinge di schiena un avversario. Buon primo tempo anche nel ritmo, nella ripresa cala vistosamente (dall' 86’ Padovan s.v.)

Floro Flores 6 Calcia una punizione da sinistra ad inizio gara, palla respinta dal portiere. Trova subito il vantaggio al minuto 11, si inserisce tra Finizio e Camilleri,  con assist al bacio di Castaldo, supera anche il portiere e insacca. Nella ripresa prevedibile e lento, spesso in fuorigioco. (dal 64’ Alfageme 5,5 Occasione al 75’, cross da sinistra di Zito e colpo di testa in area piccola, palla a lato di un soffio che si spegne vicino alla base del palo alla sinistra del portiere)

Castaldo 6 Primo tempo super, nella ripresa con la Vibonese solo nella loro metà campo ha grosse difficoltà. La  prima conclusione è al 23’ ben servito da Cigliano stop e gran destro in area appena defilato sulla sinistra, salva tutto Mengoni che respinge in angolo. Molto mobile mette sempre in difficoltà i difensori che in cerca dell’anticipo spesso commettono fallo. L’assist del gol vale la metà dello stesso, pallone perfetto nello spazio.

All. Fontana 5,5 Sceglie di giocare con la difesa a quattro e la squadra è più quadrata ed equilibrata. Trova il vantaggio che potrebbe spianare la strada ai suoi, ma nonostante il 59% di possesso palla nella prima frazione non trova il colpo del Ko. Nella ripresa la Vibonese trova il pari e poi si chiude per 40’ nella propria area, la manovra diventa macchinosa, senza trovare spazi con gli ospiti arroccati dietro. Tanto possesso, ma poche idee. Alla fine è sonoramente fischiato dai propri tifosi.