Panarelli: "Caserta opportunità unica per tornare nei palcoscenici importanti" Degli Esposti: "Dispiace per Parlato, ora la responsabilità ricade sui calciatori"

04.11.2022 21:19 di  Antonio Papale   vedi letture
Degli Esposti e Panarelli
Degli Esposti e Panarelli
© foto di tuttocasertana.it

Nel pomeriggio allo stadio Pinto presentato il neo allenatore rossoblù Luigi Panarelli. A fare gli onori il direttore sportivo Alessandro Degli Esposti.

Queste le parole del ds rossoblù: "Ci tenevo a presentarvi mister Panarelli. Mi dispiace per Parlato professionalmente e umanamente. Quando succedono queste cose paga l'allenatore. Ho parlato con la squadra e ho detto che tutti devono sentirsi responsabili. Panarelli ha le caratteristiche giuste per guidare questa squadra. Scelta perché possa avere le qualità per gestire questo gruppo. Lo conosco già da Andria. La valutazione fatta sul lungo periodo. Penso che abbiamo fatto tutto il necessario per costruire questa rosa. Partiti in ritiro con la rosa quasi completa. Scelta fatta pur rispettando il professionista, ma pensando che questa squadra debba avere una classifica diversa. Credevamo Parlato fosse la persona giusta. Alla fine valutata l'espressione della squadra in campo. Credevamo si possa migliorare. Abbiamo trovato alcune difficoltà anche all'inizio. Non è responsabile solo l'allenatore. Bisogna trovare soluzioni. Il tempo dirà se questa è giusta. Siamo in ritardo sotto tanti aspetti. A volte meglio fuori che in casa. La stima resta immutata dal punto di vista umano. L'unica cosa certa è che questa squadra può fare tanto ed ha espresso poco rispetto al potenziale, deve dare una risposta alla società e alla tifoseria. Decisione in controtendenza con il passato. La squadra non l'ha presa bene. Esonero sconfitta di tutti. Siamo partiti con un obiettivo e dobbiamo continuare a perseguirlo."

Mister Panarelli ha dichiarato: "Sono felice di essere qui. Prime impressioni di una piazza importante, voglio fare bene per raggiungere l'obiettivo. Ho chiesto doppi allenamenti per conoscerci meglio. Se non ci fossero stati problemi, non sarei qui. Cercavo una piazza del genere. Voglio tornare in C. Fare un passo indietro solo in una piazza ambiziosa. Mi hanno cercato e ho preferito aspettare. Quando arriva la telefonata di una squadra del genere, non puoi dire no. C'è tutto di professionistico tranne il campionato. Vorrei salire con voi e la città. Tutti si sono messi a disposizione. Ci sono delle regole da instaurare. Non bastano solo tattica o tecnica. Non mi soffermo sui moduli, ma sui principi o sui concetti. Può giocare a tre o a quattro, ma dipende dagli under. La formazione si basa anche sul lavoro settimanale. Come idea, discostarmi dalla difesa a quattro in questo momento mi sembra difficile. Ci vuole tempo per lavorare su più progetti tattici. Se c'è qualcuno che si dovesse spaventare, meglio che cambi mestiere. Sono pronto a dare il mio contributo. Sono diretto e sincero ma non posso giudicare il passato. Vado a lavorare sul mio modo di intendere il calcio. All'inizio non mi posso discostare da un lavoro a medio lungo termine. Devo partire dalle certezze, ossia giocatori che conosco e difesa a quattro. Ho in testa una formazione. Il mercato apre a dicembre, sono concentrato su domenica e sulle altre partite. Sarebbe irrispettoso dare sentenze dopo tre giorni. Dopo quattro partite, tireremo le somme. Tengo a precisare che, avendo un contratto con la Fidelis Andria, i miei collaboratori non potevano aspettare. Ora sto valutando al meglio e senza fretta, e tutti devono essere pronte e preparate lavorare per il meglio. Allenatore in seconda Gianni Chiaiese e allenatore dei portieri Tommaso Di Maio. Li conosco e ci siamo confrontati. Manca solo il preparatore atletico. Vis Artena sbarazzina, ritrovano alcuni indisponibili. Stadio non come il nostro, noi obbligati a vincere. Dobbiamo sempre provare a vincere perché quest'esperienza mi assomiglia a Taranto e Andria perché sono sempre partite di cartello. Abbiamo bisogno di stampa e tifosi. Dobbiamo lavorare per vincere. Voglio ritornare nel posto che mi sono guadagnato. Non è mai facile vincere. Qualsiasi girone è difficile. Per le regole della C, tutti scendono in D. La Vis Artena pure ha dei nomi importanti. Ci sono delle strategie particolari per scardinare una difesa chiusa, anche se ci vuole equilibrio. Bisogna sempre cercare di vincere e capire comunque come arrivano un pareggio e una sconfitta. Bisogna sempre sputare sangue per vincere. Sfido città e stampa: se si dà il massimo, gli applausi arrivano comunque. Prima il risultato, poi il bel gioco."