Panarelli: "Mi sento in discussione, basta parlare. Gli errori ci condannano"

Al termine della gara persa al comunale di Palma Campania, ha parlato mister Luigi Panarelli che ha dichiarato: "Non possiamo permetterci un risultato del genere, nonostante aver giocato la nostra partita. Siamo vittime dei soliti errori, è una situazione che capita. Non basta il cuore, sosta utile per riordinare le idee. Pagato lo scotto di domenica, mi trovo a disagio nel parlare del risultato. Mi dispiace da morire per la società, i tifosi ma anche i ragazzi. Non trovo altre medicine al di fuori del lavoro. Siamo sempre in discussione, qua ci metto la faccia. Rispetto la stampa, la città. Chiaro che, se i risultati non arrivano, ci sentiamo sempre in discussione. Se andiamo a guardare, ci mancano i punti con Sorrento e Arzachena. Le ultime due gare fanno sì che ci sia questa situazione. Se ricordo domenica, mai successo. Rimbocchiamoci le maniche. Sono arrabbiato per il presidente, la società. Se parlo fino a un certo punto della gara di domenica, erano buone le prestazioni. Capisco di come i tifosi siano arrabbiati. Incasso le vostre parole, lavorerò di più per far rendere al meglio questa squadra. Dal 22' del secondo tempo con l'Aprilia abbiamo disperso la stima della gente, spero di dover riconquistarla. Pensiamo a fare risultato. Se guardiamo la classifica, pensiamo partita dopo partita. Ho tanta amarezza. Brucia a tutti. Bisogna lavorare, mi dispiace davvero. Testa bassa e pedalare, ingoiare i bocconi amari e rialzarci. Ora è questione di orgoglio personale, è il momento di far vedere chi siamo come uomini. La sosta viene nel momento migliore."