Casertana, tre schiaffi a Catania ma i playoff sono vicini. Con la Paganese un solo punto per la certezza

La brutta sconfitta rimediata ieri al Massimino conferma il brutto momento e l'involuzione della Casertana negli ultimi tempi. Ma alla fine basta un solo punto con la Paganese per i playoff, traguardo insperato se pensiamo alla classifica rossoblù a fine dicembre. Come sempre, però, cerchiamo di prendere in considerazione i principali aspetti che la gara di ieri ha lasciato in eredità.
BRUTTO KO - A differenza dei precedenti ko, ieri i falchetti hanno sciorinato una brutta prestazione al cospetto di una squadra scesa in campo con maggiore voglia di vincere.
TENSIONE CALATA? - Se guardiamo la gara di ieri e le mettiamo vicino le ultime gare, dove solo a Monopoli si è vinto, sì ma è normale se pensiamo alla grande rincorsa fatta e al fatto di aver raggiunto l'obiettivo più importante con quaranta giorni di anticipo sulla fine del campionato.
LA SAGRA DEGLI ERRORI - L'incertezza di Avella sul primo gol, Carillo superato facilmente da Reginaldo sul raddoppio etneo e Giosa lasciato solo sul terzo gol conferma di come i falchetti siano ritornati quasi alle amnesie di inizio stagione. Se togliamo Monopoli, nelle ultime quattro partite sono stati incassati ben quattordici gol, media di 3,5 gol a partita.
PLAYOFF QUASI MATEMATICI - Nonostante tutto, i playoff sono quasi matematicamente raggiunti grazie ai ko di Monopoli e Viterbese con Ternana e Catanzaro. Traguardo al quale basta un punto con la Paganese perché in svantaggio negli scontri diretti con la Turris che deve giocare a Cava e a Vibo. Qualora i falchetti dovessero centrare l'obiettivo, sarà decimo posto e l'avversario sarà tra Catania, Juve Stabia e, improbabile, Bari.
SICILIA INFELiX - Quest'anno la Sicilia non ha regalato gioie ai falchetti con due ko e cinque reti incassate. Ampliando il discorso alle gare interne, solo nella gara interna con il Catania sono arrivati i tre punti.
AHI IZZILLO - Nemmeno venti minuti e i falchetti hanno perso uno dei loro uomini migliori. Un brutto fallo di Welbeck e cambio. Fortunatamente si tratta solo di un taglio alla tibia, ma poteva andare molto peggio.
PAGANESE ULTIMO ATTO - Con la qualificazione ai playoff quasi raggiunta, i rossoblù giocheranno con la Paganese comunque per vincere, sia per chiudere al meglio la regular season, sia perché è una gara sentita dai tifosi, sia perché è un derby e quest'anno in casa i falchetti hanno vinto solo con la Cavese. E poi i derby vanno giocati sempre per vincere.