ESCLUSIVA - Mancata fideiussione, facciamo chiarezza su un atto che spettava a Tilia

01.07.2016 13:30 di  TC Redazione   vedi letture
ESCLUSIVA - Mancata fideiussione, facciamo chiarezza su un atto che spettava a Tilia
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© foto di Giuseppe Scialla

"Ai tifosi dico di stare tranquilli", parole (rilasciate a Il Mattino) e musica di Luca Tilia, numero uno della Casertana, dopo che l'incartamento per l'iscrizione alla prossima stagione di Lega Pro è risultato incompleto, per via del mancato pagamento della fideiussione. 

Una imperfezione che condannerà la società rossoblu ad una partenza ad handicap: verrà comminata una penalizzazione di 1 punto.  

A questo punto tocca fare un po' di chiarezza. Il passaggio delle quote della società è stato già fatto, alla Federazione non è stato comunicato perché se Tilia fosse stato nominato Amministratore prima del 30 giugno non avrebbe potuto iscrivere la squadra in quanto non avrebbe avuto il tempo di assolvere a tutti i doveri burocratici. Il regolamento, infatti, prevede che l’iscrizione debba avvenire con la firma autentica dell’Amministratore e se c’è un cambiamento di quote societarie entro il 30 giugno è necessaria una lettera di patronage  bancaria per dimostrare la solidità bancaria dello stesso. Cosa che l’attuale presidente Tilia ha preferito non fare, chiedendo di ratificare il tutto agli inizi di luglio. 

Ovviamente, però, essendo diventato lui il nuovo azionista di maggioranza della Casertana toccava allo stesso produrre la fideiussione (Lombardi ha provveduto a pagare gli ultimi stipendi, tasse, contributi e al bonifico della fideiussione), in quanto essendo riferita alla gestione futura spetta a chi subentra. Adesso avrà quattordici giorni di tempo per mettere tutte le cose a posto.

Unica attenuante, che lascia fiducia per il futuro, è stato il tempo: l’avvocato romano ha avuto davvero pochi giorni per mettere insieme tutti i tasselli, una scusante non da poco. Esattamente come accadde al Benevento un anno fa che a tre giorni dalla presentazione della domanda Pallotta e Fabrocino subentrarono al dimissionario Vigorito.