IL PUNTO SULLE PANCHINE - De Zerbi resta a Foggia, Padalino al Lecce, incertezza a Catania e Matera
Si è chiusa da pochissimo la stagione 2015/16 e già si inizia a programmare la stagione 2016/17. La prima decisione che le società prendono riguarda l'allenatore: molti hanno già deciso, altri devono farlo, altri devono prima risolvere le questioni di carattere societario e poi possono decidere il tecnico.
L'analisi parte dalle squadre che hanno fatto i playoff: il Foggia conferma De Zerbi per ritentare l'assalto alla B sfuggita per poco, il Lecce svolta con Padalino per Braglia, mentre a Caserta tutto dipende dalla risoluzione della cessione della società: con Tilia alla presidenza ci sarà Incocciati, con ogni probabilità, sulla panchina dei falchetti.
Tra le altre squadre, a Cosenza resta Roselli, così come a Pagani Grassadonia, a Catanzaro Erra, a Francavilla Fontana Calabro e a Siracusa Sottil. Probabile la conferma di Rigoli ad Agrigento, ma bisogna prima risolvere le problematiche societarie.
Le altre cambiano tutte: a Matera si sono fatti tanti nomi, ma ancora non c'è il nome del nuovo timoniere biancoazzurro. A Castellammare ecco Fontana, a Messina arriva Bertotto, ad Andria Favarin, a Monopoli Zanin. Incertezza a Catania.
A Martina è probabile Chianese, ma ci sono i problemi societari da risolvere. A Lanciano, dopo la retrocessione dalla B, si devono risolvere i problemi societari, poi si pensa al tecnico: in questi ultimi giorni si è parlato di Pancaro. A Teramo, infine, ecco Zauli.
Questa è solo un'ipotesi di girone, che potrebbe cambiare a seconda degli esiti delle iscrizioni ai campionati (venerdì con gli stipendi e il 30 con le fidejussioni le prime tappe) e dei conseguenti ripescaggi, che saranno minimo 6, vista l'intenzione di Gravina di ritornare al format di 60.