Andria, squadra dal mal di trasferta

L'Andria che domenica verrà allo stadio Pinto cercherà i primi punti esterni della stagione, dato che sinora ha rimediato solo sconfitte nei tre incontri lontano dall'impianto di casa. Sono 7 i punti conquistati dai pugliesi, con 2 vittorie, 1 pari e 3 ko. In trasferta, al di là delle sconfitte, solo il gol di Onescu a Foggia in mezzo a 7 reti subite. Le tre sconfitte sono state comunque diverse, visto che a Foggia e Taranto la compagine biancoblù ha giocato alla pari con le due corregionali sfiorando di portare a casa un risultato positivo, mentre a Catanzaro si è vista la peggiore versione della Fidelis 2016/17.

L'allenatore è Giancarlo Favarin, tornato nel capoluogo federiciano dopo una stagione vittoriosa a Venezia, e ricordato dai tifosi pugliesi come il tecnico che ha riportato la Fidelis in un campionato professionistico dopo alcuni anni di dilettantismo.

Tra i pali, c'è Poluzzi che garantisce esperienza, qualità che si miscela con la gioventù di Pop e Cilli. Nel reparto arretrato, troviamo Tartaglia (promesso sposo del Novara per la prossima stagione) a destra, Aya e Rada centrali e Curcio a sinistra.

Il centrocampo garantisce corsa e inserimenti con Onescu, capocannoniere pugliese con 2 reti, grinta con Piccinni e gioventù con Matera. A giostrare dietro le punte, l'ex della gara, col terzino Tito, Mancino.

Davanti, invece, giostrano Fall e Cianci, con Cruz alternativa.