Catania, i playoff possibile e parziale ancora di salvezza di un anno da dimenticare
Il Catania che tra tre giorni verrà allo stadio Pinto viene da una stagione non proprio positiva dove, alle belle intenzioni di inizio stagione, non sono susseguiti i fatti concreti. Ed infatti, gli etnei, a causa dei risultati che non sono arrivati, sono stati costretti a cambiare tre allenatori: da Rigoli a Pulvirenti, passando per Petrone. Bisogna però dire che i rossazzurri soprattutto fuori casa hanno avuto un rendimento deficitario, con soli 2 successi, 8 pari ed altrettanti ko, con soli 11 gol segnati e ben 22 subiti.
Tra i pali c'è Pisseri, che ha confermato quanto di buono fatto nelle passate stagioni a Castellammare e Monopoli. In difesa, bisogna capire soprattutto se recupereranno Gil e Bergamelli, vista la squalifica di Parisi. C'è il cavallo di ritorno Marchese, con Djordjevic, Baldanzeddu ed alcuni giovani del vivaio molto promettenti.
A centrocampo, in dubbio per domenica ci sono Di Cecco e Fornito oltre a capitan Biagianti. Vi sono anche altri elementi esperti come Bucolo, Scoppa e Mazzarani nonchè il giovane Di Grazia, una delle poche note positive della stagione.
Davanti, ci si aspettava tanto sia da Pozzebon che da Tavares arrivati a gennaio, mentre Barisic è stato vittima di problemi fisici spesso e Russotto ha reso a corrente alternata.