Cangelosi a caccia del riscatto col Cerignola: "Squadra pronta per domani. Nessuno deve sentirsi escluso. Cerignola difficile da affrontare. E su Montalto...."

06.03.2024 19:24 di  Antonio Papale   vedi letture
Vincenzo Cangelosi
Vincenzo Cangelosi
© foto di Giuseppe Scialla

A poco più di ventiquattro ore dal match interno col Cerignola, classica conferenza stampa prepartita di mister Cangelosi che è ritornato sulla sconfitta di Castellammare, ma, in generale, sulle ultime vicende rossoblù.

Queste le sue parole:

Come arriva la squadra alla gara di domani: "Il tempo per recuperare è poco, bisogna recuperare mentalmente e fisicamente. Gare come quella di lunedì lasciano scorie, rispetto al Cerignola abbiamo ventiquattro ore in meno."

Sul calendario: "Adesso si entra nella parte calda. Tutte le partite sono importanti, dobbiamo confermare o migliorare la posizione raggiunta."

Sulla squadra: "Nessuna novità tattica, nei limiti del possibile si cerca di mantenere l'idea di base. A livello di uomini, devo valutare perchè ci sono stati diversi impegni. Davanti ho tante opzioni che sceglierò in base all'avversario e al tipo di partita che può svilupparsi. Avendo tutti a disposizione, avrò la possibilità di scegliere. Nessuno deve sentirsi bocciato. Celiento non è la prima partita che salta, senza togliere al suo valore anche senza di lui abbiamo fatto bene. Deli ha svolto l'allenamento senza problemi."

Sul Cerignola: "Squadra importante che non merita la classifica che occupa. Anche loro hanno sofferto diverse assenze, come quella dei due centrali difensivi. Hanno perso D'Ausilio che era importante."

Su Montalto: "Tornava dopo un mese, sapevo che non poteva durare novanta minuti. Solo giocando, può ritrovare la condizione fisica. Lui poi è forte caratterialmente."

Sui possibili playoff: "In D il ragionamento era più semplice, i playoff di C molto più complicati, ora non abbiamo la certezza di giocarli, unico dubbio era la posizione. Raggiunta la posizione, potevamo stare più tranquilli. In C playoff più lunghi."

Sulle sconfitte nei derby serali: "Non vado dietro alle statistiche. Partite giocate in maniera diversa. Tolto l'inizio di Avellino, abbiamo giocato bene. Affrontate tre squadre di livello. In tutte e tre le partite, penalizzati dagli episodi. Ad Avellino la parata su Celiento, a Benevento il rigore sbagliato da Curcio, di Castellammare già ho parlato ampiamente."