Cangelosi dopo il Brindisi: "Dovevamo chiuderla prima, contento dei ragazzi" Rovaglia: "Non chiamatemi uomo della provvidenza, faccio solo il bene della squadra"

25.02.2024 21:00 di  Antonio Papale   vedi letture
Vincenzo Cangelosi
Vincenzo Cangelosi
© foto di Giuseppe Scialla

Al termine della gara giocata al Pinto contro il Brindisi si presenta in sala stampa ad analizzare coi giornalisti presenti le dinamiche del match coi pugliesi.

Queste le sue parole:

"Partita da chiudere anzitempo, se sbagli puoi prendere gol su una punizione che nemmeno c'era. Create almeno sei - sette palle gol, ci complichiamo la vita poi San Rovaglia ci ha regalato un'altra gioia. Fin quando è decisivo, meglio sfruttarlo così. Il centrocampo? Tutti molto ordinati, sono contento per Matese perché so quello che può darmi e dove può esserci utile. Mattia si applica tanto in allenamento. Oggi partita tagliata per lui. Celiento? Tante volte la voglia di fare porta a sbagliare, non si discute il calciatore. Galletta? Dipende dal tipo di partita, pensavo a Taurino ma ha avuto un problema al flessore. Conosco le doti di Umberto, capace anche nel gol. Se ha pazienza, potrà essere utile. Noi proviamo tante soluzioni, difficile attaccare sul chiuso, abbiamo avuto difficoltà nel giocare la palla all'inizio. A volte si corrono dei rischi. Dovevamo sfruttare meglio determinati spazi. L'ho detto ieri mai avuto problemi con la società, abbiamo fatto un percorso importante, restando attaccati al gruppo di testa. Fare 47 punti sono tantissimi. Quando si inizia la stagione, nessuno fa pronostici, ho sempre ragionato di partita in partita. Dopo aver perso una partita, sembrava fosse crollato il mondo addosso. Se a Taranto esaltano il loro cammino, non vedo perché il nostro campionato debba essere fallimentare. Posso essere antipatico a qualcuno, ma il mio carattere è questo. Abbiamo vinto, poi pensiamo a Castellammare da martedì. Per Proietti e Toscano ci vogliono altre partite."

Successivamente si è presentato anche Pietro Rovaglia che ha dichiarato:

"Partire dall'inizio sarà una decisione del mister e avverrà step by step, continuerò a lavorare per metterlo in difficoltà. Ho trovato uno spogliatoio che mi mette a mio agio, ritrovando Proietti e Damian e ricevendo consigli dai compagni di reparto. Dedica alle persone che mi sono state vicino e ai compagni nonché alla società. Siamo una squadra di carattere. Più zona Casertana che zona Rovaglia. Il mio centravanti preferito è Dzeko per la fisicità e il modo in cui interpreta il calcio. La concorrenza è sana con giocatori dal passato importante. Chiunque giochi può svolgere il ruolo di centravanti "