Capparella: "Caserta esperienza breve ma positiva. Tifoseria casertana molto appassionata. Fontana persona eccezionale alla quale auguro ogni bene"

05.07.2018 20:25 di  Antonio Papale   vedi letture
Marco Capparella
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Marco Capparella
© foto di Federico De Luca

Da qualche settimana Gaetano Fontana è il nuovo allenatore della Casertana e chi conosce bene il tecnico originario di Catanzaro e la società rossoblù è Marco Capparella, che ha giocato nel Napoli con Fontana e all'ombra della Reggia nell'anno della Reggia. E proprio del neo tecnico dei falchetti e dell'esperienza vissuta a Caserta ha voluto parlare l'ex ala del Napoli, contattata dalla nostra redazione.

Marco, innanzitutto, raccontaci la tua esperienza a Caserta

"E' stata un'esperienza molto breve, durata per un mese e mezzo, ma molto positiva in termini di squadra. Ho un ricordo coi tifosi molto bello, mi hanno voluto bene. Quello che non mi è piaciuto è che sono stato messo in discussione ingiustamente, sono andato via per mia scelta. E' stato Pavarese a portarmi a Caserta, con il quale ancora oggi ho un gran rapporto."

I tuoi principali ricordi dell'esperienza di Caserta

"Ho ricordi importanti della tifoseria casertana, che è una di quelle che sa trascinarti soprattutto se le cose vanno bene. Voglio augurare ogni bene a Fontana."

Hai giocato con Fontana: dacci un tuo ricordo come calciatore e come uomo

"Come calciatore, ne parla il curriculum. Lo reputo una grande persona. Era un allenatore in campo, lavora tanto sul campo, spero possa portare a casa un risultato importante, magari già quest'anno a Caserta."

Ci sono aneddoti da raccontare del tuo rapporto con Fontana?

"Non ho nessun aneddoto in particolare, ma posso dire che abbiamo passato degli anni importanti e bellissimi e ancora oggi, quando c'è la possibilità, ci sentiamo, in quanto siamo molto amici."

Cosa fai in questo momento?

"Adesso vivo a Giulianova, e giro tutta Italia perchè sono un istruttore per tecnica di base e cerco di insegnare calcio ai bambini, per i quali cerco di fare qualcosa. Collaboro con alcune scuole calcio per insegnare i fondamenti del calcio, cercando di lavorare anche sull'aspetto umano."