Il doppio ex Armenise: "Anno a Caserta molto travagliato per le difficoltà economiche. Pubblico casertano straordinario. Reggio piazza importante"

31.10.2017 21:30 di  Antonio Papale   vedi letture
Pietro Armenise
Pietro Armenise

Nel pomeriggio di lunedì, consueto appuntamento con Alè Casertana, trasmissione di approfondimento sul mondo rossoblù. Tra gli ospiti, il doppio ex Pietro Armenise, ora responsabile del settore giovanile reggino, che ha dichiarato: "Ricordo benissimo quell'anno, molto travagliato, perchè il presidente Cuccaro fece di tutto per iscrivere la squadra. La fine del campionato ebbe un epilogo amaro per via del fallimento. Rinunciammo a diversi quattrini per provare a iscrivere la squadra, ma purtroppo non ci riuscimmo. C'erano molte problematiche economiche che hanno inciso. Io dovetti firmare le liberatorie per i miei compagni. Ebbi tanti problemi in quell'anno. A Reggio tre anni bellissimi, dove per poco non siamo riusciti a salire in serie A. L'anno dopo sono andato a Venezia e ho vinto il campionato. A Caserta c'è un tifo meraviglioso che vuole la maglia sudata. Ho avuto tanti allenatori che mi hanno insegnato tantissimo come Zeman, Zaccheroni, Scala. Parlare di settore giovanile è un problema, si ha difficoltà a far emergere talenti nei vivai. Seguo poco la prima squadra della Reggina, però vedo le partite. C'è un allenatore molto serio che si dedica interamente al campo. I risultati sono figli di una programmazione efficace. Vorrei abbracciare i tifosi della Casertana che sono persone straordinarie."