Il presidente Corvino ora alza la voce: "Contestano chi ha salvato il calcio a Caserta, ma la realtà è completamente diversa"

Il massimo dirigente ammette: "La salvezza sarebbe qualcosa di incredibile, due mesi fa eravamo falliti"
21.08.2016 23:10 di  Pasquale Gallo   vedi letture
Il presidente Corvino ora alza la voce: "Contestano chi ha salvato il calcio a Caserta, ma la realtà è completamente diversa"
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© foto di Giuseppe Scialla

Deluso, amareggiato, ma sempre combattivo. Il presidente della Casertana Pasquale Corvino ha deciso, attraverso il nostro sito, di rispondere alle critiche dei tifosi illustrando realmente come stanno i fatti. "I tifosi vogliono i nomi importanti calciatori con ingaggi faraonici? Ma qualcuno non si è reso conto della realtà. Qui due mesi fa si doveva soltanto chiudere perchè erano stati fatti investimenti assurdi. Ho deciso di non far fallire la Casertana diventandone sponsor principale. Con Tilia stiamo facendo il possibile per provare a conservare al Lega Pro e ad oggi sarebbe come la vittoria del campionato. Quest'anno non arriveranno nè giocatori fortissimi nè verranno spese cifre astronomiche. Bisogna salvarci e chi arriverà sarà per quell'obiettivo". L'arrivo di Ciotola ha fatto traboccare il vaso. "E' un giocatore che completerà la rosa e oltre a lui arriveranno anche altri. Tra martedì e mercoledì dovremmo chiudere per questa prima punta, ma sono stanco di sentire sempre le stesse lamentele. La situazione è più difficile di quanto sembri, ma offendere calciatori, società e non abbonarsi è controproducente. Alla fine contestano chi ha salvato il calcio a Caserta e se decidiamo di andare via cosa faranno? Chi arriverà? nessuno perchè fino ad oggi nessuno si è fatto avanti concretamente. E allora il calcio finirà. Io da casertano ho investito cifre personali per salvare la barca e questo è il ringraziamento. Noi andremo avanti, ma questa squadra meriterebbe fiducia e rispetto. Dovremmo stare uniti per salvare il titolo e invece..."