Casertana, la vittoria del gruppo. Con la salvezza ormai raggiunta, lecito ambire a qualcosa in più

26.02.2017 14:26 di  Antonio Papale   vedi letture
Paolo Ginestra
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Paolo Ginestra
© foto di Giuseppe Scialla

Con la sofferta e altrettanto meritata vittoria di ieri con la Virtus Francavilla, la Casertana ha ormai raggiunto quello che è l'obiettivo minimo di inizio stagione, ossia la salvezza, ed adesso è lecito pensare a qualcosina in più, anche se Tedesco e soci cercheranno di predicare quell'umiltà che è stata sinora l'arma vincente del gruppo rossoblù. Giusto però snocciolare alcuni argomenti nel dettaglio per capire soprattutto cosa va.


TEDESCO - Ormai il mister rossoblù non è più una sorpresa. Negli ultimi mesi, non ha sbagliato una mossa. E i suoi meriti sono ancora più grandi, se consideriamo lo scetticismo iniziale abbattuto dai fatti attraverso le sue direttive recepite al meglio da un gruppo che lotta e suda dal primo all'ultimo secondo con una grinta incredibile.

GINESTRA E LA DIFESA - Se i falchetti viaggiano come un treno frecciarossa in questo girone di ritorno, gran parte dei meriti sono del portiere di Fano che anche ieri, a dispetto di un'età non più giovane, ha dimostrato di essere un portiere di qualità. E con lui, c'è una difesa che permette pochi varchi ai reparti avanzati avversari. Se Rainone e D'Alterio ormai non sorprendono più, da elogiare Lorenzini che sta dimostrando di essere un giocatore dal futuro assicurato.

CARRIERO - Il centrocampista ex Bellinzago è una delle note più liete della stagione rossoblù. Gioca bene in qualsiasi ruolo e ieri ha avuto il meritato premio di un gol che ha estasiato il Pinto e che sarà sicuramente nella top five dei gol più belli dell'intera terza serie. Altro pregio, sta limitando la foga agonistica. Continuando di questo passo, non ci sorprenderemmo di vederlo nei campi di categorie superiore.

IL FUTURO - Ora che la salvezza è stata pressochè raggiunta, lecito iniziare a guardare verso obiettivi più ambiziosi, pur cercando di mantenere quel low profile che ha sempre contraddistinto i falchetti. Ora vi sono due partite con squadre assetate di punti, poi dal match di Fondi incomincerà una fase di calendario dove si affronteranno, a parte le trasferte di Agrigento e Catanzaro, squadre con obiettivi di promozione o playoff.

IL PUBBLICO - Vedere il Pinto quasi deserto ieri, al di là delle condizioni meteo, è stato brutto, visto e considerato ciò che la squadra sta facendo. La speranza di tutti è che sin dal Messina, e col ritorno alla domenica, il Pinto possa diventare una bolgia che possa trascinare i propri beniamini ai playoff.