L'ANALISI - Giovani ancora acerbi, ora ogni tassello al proprio posto

Il match contro il Vicenza ha fatto emergere altri limiti rossoblù
08.08.2016 12:00 di  Pasquale Gallo   vedi letture
Il portiere Anacoura
TuttoCasertana.it
Il portiere Anacoura
© foto di Giuseppe Scialla

Dopo due partite ufficiali si possono intravedere progressi e limiti di una squadra. Ins ette giorni le cose non sono cambiate molto. Solo che il Tuttocuoio era una squadra di pari categoria e ha pagato una condizione fisica precaria, il Vicenza, fisicamente superiore, si è rilassato troppo nella ripresa concedendo spazi e azioni alla Casertana. Morale della favola ci sono ancora tanti punti da rivedere.

NON E' UN PROBLEMA ATLETICO - Il primo punto è questo. Dodici giorni di preparazione, altrettanti allenamenti. La tabella di marcia è rispettata, lo tato fisico è esattamente come dovrebbe essere. Non per tutti certo, ma il fiato è stato spezzato. Meglio fugare i dubbi perchè se l'8 agosto qualcuno parla di condizione atletica è meglio che cambi sport

MODULO E UOMINI - 3-4-1-2, 3-5-2, 3-4-3, fate voi, ma la sostanza non cambia. Al momento non ci sono gli uomini di qualità ed esperienza per considerare la Casertana una pretendente al raggiungimento di una comda salvezza. Il modulo andrà adattato alle caratteristiche dei calciatori che ci sono e che inevitabilmente dovranno arrivare. Alcuni di quelli visti titolari in mezzo al campo probabilmente non lo saranno in campionato.

GIOVANI ACERBI - Va bene, il futuro sono i giovani. Ok al minutaggio, ok ai premi valorizzazione. Ma o arrivano calciatori delle Primavere di serie A di fascia A (ma quelli che itnendiamo noi vanno a farsi le ossa in B o in qualche club di massima serie che si deve salvare) o altri che non sono certo top player per la Lega Pro. Anacoura è una scommessa perchè dopo Rimini si dovrebbe rilanciare con la Casertana. Condizionale d'obbligo perchè in due partite ha fatto qualche parata, ma ha anche mostrato allarmanti limiti. E' giovane, avrà tutto il tempo di imparare, ma quando rinnovi con uno che si chiama Raffaele Gragnaniello allora si capisce che bisogna riconsegnare (è il caso di dirlo) le chiavi della porta al titolare. E' così per lui e Pasquale Rainone che è tornato dopo aver chiarito e accettato la propsota dal patron Corvino.

RINFORZI CERCASI - Cosa manca? Parecchio, ma non tanto. Sembra una contraddizione ma non lo è. Parecchio perchè con quattro innesti secondo noi ci si può divertire. Ovviamente di spessore. Come devono crescere i calciatori deve crescere anche il tecnico, ma Tedesco ne è consapevole e lavorerà anche sotto questo aspetto. Difesa da sistemare, centrocampo e un paio di attaccanti. Sulla lista della spesa anche qualche esterno che conosce la categoria e non poco. Il club ci sta lavorando, qualche nome trapela, vedremo

CALMA E FIDUCIA - E' quella che devono avere i tifosi. In questo momento c'è tanto scoramento (giustamente), avvilimento, ma bisogna dare fiducia alla società che già con gli innesti difensivi sta provando a sistemare le cose. L'idea dei giovani, dei contributi di Lega è utopia. Salvarsi in questo modo ci sono riusciti in pochissimi negli ultimi anni, ma Caserta non è Pordenone o Bassano (con rispetto parlando perchè si tratta di realtà importanti ma non certo calde e snaguigne come la nsotra). La strada è stata cambiata, per fortuna in tempo.