Cangelosi concentrato per il Latina: "Domani gara difficile. Ecco cosa voglio dai miei. Mai parlato di B. E sul mercato...."

26.01.2024 17:41 di  Antonio Papale   vedi letture
Vincenzo Cangelosi
Vincenzo Cangelosi
© foto di Giuseppe Scialla

A poche ore dalla gara interna col Latina, classica conferenza stampa della vigilia con mister Vincenzo Cangelosi che ha parlato dei principali argomenti che circondano il mondo rossoblù, parlando soprattutto del momento che stanno vivendo.

Sul momento della squadra: "E' normale che, dopo due partite andate male, dobbiamo riprendere quel cammino che avevamo fino a due partite fa. Partita piena di insidie, contro una squadra che ha cambiato allenatore e ha già dei principi. Voglio la squadra che ho visto prima di queste sconfitte, una squadra coraggiosa. Normale che, quando si perde, le settimane sono diverse. Si sa che non basta quanto fatto e bisogna fare qualcosa in più ed è quello che mi aspetto."

Sulla squadra: "Tutti convocati, poi il resto è a sorpresa su quelli che saranno utilizzabili."

Sulla pressione alta: "E' un insieme di cose. Cercare il pallone con maggiore convinzione. A Benevento potevamo attaccare meglio. Nel primo tempo qualcosa ci è riuscito, ma c'erano pochi uomini nell'accompagnare l'azione. Noi non tiriamo perchè abbiamo poche soluzioni. Non abbiamo un calo fisico, perchè altrimenti non riusciamo a fare quella parte finale come quella di lunedì."

Sugli errori arbitrali e sul campionato rossoblù: "Pentito no, sugli arbitri penso che il discorso del fallo su Tavernelli è evidente. Sul rigore devo ammettere che non è evidentissimo. Errore sull'aver detto che Berra era ammonito. Non ho mai parlato di serie B, ma ho detto che possiamo giocarcela con tutti. Non voglio illudere la gente, cercando di arrivare più in alto. Da qui ad arrivare in B ne passa."

Sulle parole di Auteri: "Ognuno fa le proprie valutazioni, e tira l'acqua al proprio mulino."

Sul doppio turno interno: "Tutte le partite sono importanti, dove ogni punto ha un peso specifico. Rimanere attaccati consente di alimentare entusiamo e poi alla fine tireremo le somme."

Sul mercato: "Parlate col direttore, non è mio mestiere. Mi trovo bene con gli attaccanti a mia disposizione, poi, dovesse arrivare, si devono fare mille valutazioni col direttore."

Sul ritorno dei tifosi: "I tifosi ci hanno sempre aiutato, spero ci sia tanta gente che ci possa spingere a fare sempre meglio."