Pazienza: "Casertana squadra pericolosa. Noi praticamente obbligati a vincere"


17.02.2024 13:21 di  Antonio Papale   vedi letture
Michele Pazienza
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Michele Pazienza
© foto di Jacopo Duranti/Tuttolegapro.com

A poco più di quarantotto ore dal derby con la Casertana, classica conferenza stampa prepartita con mister Michele Pazienza che ha fatto il punto della situazione in casa irpina.

Sul momento dei biancoverdi: "È un derby sentito tra due squadre ben costruite, ci arriviamo con tanta voglia di rivalsa e di risolvere il momento che stiamo vivendo e il problema che ha generato il malumore dei nostri tifosi. Bisogna liberare la mente."

Sulla psiche di qualche calciatore: "Il problema riguarda prima me poi la squadra, soprattutto per i risultati in casa, che non dipendono dal singolo, pensando soprattutto alla gara di Potenza. Non voglio andare nello specifico. Quando i risultati non sono buoni, c'è un freno mentale."

Sui tifosi: "Capisco la loro rabbia, anche nei miei confronti, ma oggi abbiamo bisogno di loro e che possano accompagnare la squadra col loro sostegno per tutta la gara. Ho deciso che il riscaldamento sarà effettuato sotto la curva Sud, poi prenderemo applausi o fischi a seconda del risultato."

Sul modulo: "Il 4 - 3 - 3 è una soluzione importante ma devo ricordare che il 3 - 5 - 2 ha portato 45 punti."

Sulla squadra: "Tito ha problemi all'adduttore, Varela sapete, mentre abbiamo alcuni acciaccati. Alcuni giocatori subentrati hanno cambiato gli equilibri e mi fanno riflettere su un loro inizio dal 1'. Parlo di Rocca, D'Ausilio e Frascatore. Inutile addossare la colpa solo su un giocatore. Parlo coi leader settimanalmente, perché è loro compito trascinare gli altri. In quella stanza, ci entro poco perché lo spogliatoio è importante per responsabilizzare determinati calciatori. Chi deve guidare deve dare il giusto atteggiamento per fare qualcosa in più."

Sul baricentro basso a Potenza: "Secondo me l'immediato svantaggio ha inciso, poi i ragazzi hanno avuto un atteggiamento diverso. Avevamo speso tanto per intensità. Dopo il vantaggio, abbiamo avuto alcune situazioni importanti da sfruttare."

Sulla Casertana: "Squadra costruita con calciatori importanti, ha entusiasmo per il risultato di giovedì. Pur conoscendo Cangelosi, varia spesso sistema di gioco, anche a partita in corso, dando pochi riferimenti all'avversario."

Su Sgarbi: "Ragazzo giovane che ha dato un impatto importante, che ha sorpreso noi e gli avversari, che ora lo hanno mentalizzato. Ora ha avuto un calo, perché giocatore di gamba. Spero lo superi presto. A volte anche le aspettative cambiano i giudizi. Se fai oggi certe cose, sembra qualcosa di dovuto."

Sulle critiche: "Sono uno stimolo per dare qualcosa in più. Il mio obiettivo era trovare qualcosa che mi accendesse la passione, che vedo nei tifosi. Quando i risultati non arrivano, logico che ci siano contestazioni e fischi."