Casertana, il sogno continua con un pari. Ora la Juve Next Gen per continuare a volare

12.05.2024 11:47 di  Antonio Papale   vedi letture
Mirko Carretta
Mirko Carretta
© foto di Giuseppe Scialla

Il sofferto pari arrivato ieri sera al Pinto contro un Cerignola che ha disputato una partita veramente gagliarda ed al quale vanno fatti i complimenti consente alla Casertana di accedere alla fase nazionale dei playoff e di continuare a coltivare quel sogno impronunciabile ma che tutti gli amanti della maglia rossoblù hanno in fondo al cuore. Come sempre, però, cerchiamo di prendere in considerazione i principali aspetti che la gara di ieri ha lasciato in eredità.

MASSIMO RISULTATO COL MINIMO SFORZO - Ieri non è stata la versione migliore dei falchetti, ma alla fine contava il risultato e questo è stato raggiunto. Del resto, non si poteva ripartire a mille dopo una pausa dal ritmo partita di quindici giorni.

PEZZA DECISIVA - A mettere una pezza sull'unica vera occasione del Cerignola a meno di dieci minuti dalla fine ci ha pensato Jack Venturi con un intervento prodigioso che ha evitato una clamorosa beffa.

ZERO TIRI IN PORTA - L'aspetto principalmente negativo, e che sicuramente a Cangelosi non è piaciuto, è quello che i falchetti non hanno mai tirato in porta. A ciò però va da contraltare che tanti meriti vanno al Cerignola, bravo ad attuare un grande pressing.

IL VINCITORE MORALE - Al di là del risultato, il vincitore morale della gara di ieri è stato il pubblico del Pinto, in cinquemila cuori che hanno pulsato, tremato, sofferto e soprattutto sostenuto per tutti i 90' la squadra. Un vero e proprio valore aggiunto.

L'OVAZIONE - Alla fine della gara, al di là del sentimento di gioia albergante in tutti, ovazione al momento del saluto per il presidente D'Agostino che, ovviamente, ha ricambiato con grande partecipazione.

UN'URNA DI NOME JUVE NEXT GEN - Smaltita la felicità del passaggio del turno, l'attenzione era sul sorteggio della fase nazionale. Le mani di Felice Evacuo hanno regalato la Juve Next Gen, settima nel girone B ma capace di eliminare Arezzo e Pescara a domicilio. Avversario tosto perché fa della gioventù il proprio punto di forza e da non sottovalutare. Però se i falchetti giocano come sanno possono farcela ad approdare ai quarti, possibili anche con la parità di risultato nell'arco del doppio confronto. Passaggio del turno importante per coltivare ancora quel "sogno" che tutti i tifosi rossoblù hanno in fondo al cuore.