Casertana, a Sorrento un ko che sa di ridimensionamento delle ambizioni nel giorno della rivincita degli ex. Col Portici per ripartire

27.11.2022 20:21 di  Antonio Papale   vedi letture
Mauro Bollino
Mauro Bollino
© foto di Giuseppe Scialla

Il ko rimediato nel pomeriggio al Campo Italia contro il Sorrento capolista ridimensiona in maniera importante le ambizioni della Casertana, che perde la gara per quelle lacune esistenti, sia dietro che davanti, e che non vengono ancora totalmente eliminate. Come sempre, però, cerchiamo di prendere in considerazione i principali aspetti che la gara di oggi ha lasciato in eredità.

KO FATALE? - Inutile dire che la gara di oggi rispedisce i falchetti nella stessa situazione di due settimane fa, cioè a nove punti di distanza dal Sorrento. La grande differenza però è quella che le avversarie oggi davanti ai falchetti sono addirittura sei, tradotto ad oggi nemmeno i play-off potrebbero essere giocati dai rossoblù. E da questo momento, pertanto, il margine di errore diventa veramente vicino allo zero.

LA RIVINCITA DEGLI EX - Il risultato del Campo Italia sa di rivincita degli ex in campo e in panchina che vestono il rossonero costiero: Maiuri si prende la rivincita per l'esonero dello scorso anno, D'Ottavi con il gol e Petito con l'assist decisivo per Serrano a causa del poco utilizzo in maglia rossoblù negli anni precedenti.

I SOLITI ERRORI - La sconfitta di oggi, riguardando bene tutti i frame che hanno caratterizzato la sfida del Campo Italia, è figlia di quelle lacune che la Casertana ancora non ha colmato: gli errori difensivi arrivati in entrambi i gol e la mancanza di finalizzazione in quelle occasioni create.

BUON INGRESSO - È quello di Nicola Ferrari, al quale sono bastati pochi minuti per pareggiare, seppur provvisoriamente, la gara. È il secondo gol consecutivo per il bomber di Sassuolo, e chissà se questo buon momento di forma non possa convincere Panarelli a dargli maggiore spazio.

LA RABBIA - A fine gara, la rabbia e la delusione sono i sentimenti dei tifosi rossoblù, sia quelli presenti in costiera sia quelli che hanno seguito la partita da casa. E hanno ragione, perché vedono l'obiettivo di inizio stagione rischiare di essere gettato via già in una fredda domenica di fine novembre.

E ARRIVA LA SCONFITTA - Se per Panarelli arriva il primo ko sulla panchina rossoblù, i falchetti cadono dopo cinque risultati utili dove hanno conseguito nove punti, mentre la sconfitta esterna arriva dopo sette punti nelle ultime tre trasferte. Prima di Sorrento, il ko esterno è arrivato a Cassino.

RIPARTE LA GIOSTRA - Pochi giorni e riaprirà il calciomercato della serie D, e chissà quali saranno le mosse dei falchetti, soprattutto alla luce della classifica attuale, che potrebbe un pò condizionarle. Ma siamo sicuri che comunque saranno fatti importanti acquisti per provare a fare una vera e propria impresa nel recuperare il gap attuale.

PORTICI PER RIPARTIRE - I rossoblù, adesso, devono essere bravi a smaltire la delusione per il ko odierno e proiettarsi subito alla gara di domenica al Pinto contro il Portici. Gara sulla carta agevole, ma che deve essere affrontata con la giusta concentrazione per ritrovare i tre punti e ripartire.