Casertana, al sesto tentativo ecco il primo sorriso. Ora Messina e Avellino per chiudere l'ennesimo tour de force

09.10.2023 13:33 di  Antonio Papale   vedi letture
Giacomo Casoli
Giacomo Casoli
© foto di Giuseppe Scialla

E dopo cinque tentativi andati a vuoto, ieri pomeriggio al Bonolis di Teramo contro un Monterosi apparso davvero poca cosa, la Casertana ha finalmente centrato quel primo successo che, dalle parti del Pinto, stava quasi diventando un'ossessione e che ora può servire da detonatore per migliorare l'autostima degli uomini di Cangelosi che ieri l'hanno meritato, soprattutto per il bel primo tempo visto dove i gol potevano essere molti di più. Come sempre però cerchiamo di prendere in considerazione i principali aspetti che la partita del Bonolis ha lasciato in eredità.

FINALMENTE TRE PUNTI - Si attendevano sin dal giorno in cui è arrivato il ripescaggio, ora finalmente sono arrivati i tre punti che hanno il sapore della liberazione da un'ossessione, della felicità e che sicuramente avranno la capacità di donare autostima ai falchetti.

NEL SEGNO DEL QUATTRO - Quattro sono i gol realizzati sinora dei falchetti, tutti realizzati da Alessio Curcio che sta vivendo un eccezionale feeling con la porta. Un altro particolare non irrilevante è che tutti i gol realizzati dal fantasista sono stati realizzati nei primi tempi.

NOVECENTOSEI GIORNI DOPO - È questo il tempo intercorso tra l'ultima vittoria nei pro prima di ieri e quella di ieri. Molti diranno sono passati più di due anni in D, ma questa è la distanza tra le due ultime vittorie rossoblù tra i pro.

LE SIMILITUDINI - Nel capitolo precedente è stata specificata la distanza temporale tra l'ultima vittoria tra i pro prima di ieri e quella di ieri. In queste due vittorie ci sono similitudini: il realizzatore ha il cognome la cui lettera inizia con la C (il 15 aprile 2021 fu Cuppone a segnare, ieri Curcio), l'avversario iniziava per M (allora Monopoli, ieri Monterosi) e in entrambi i casi è finita 1-0.

KILLER INSTINCT, DOVE SEI? - Il neo più grande della gara di ieri pomeriggio è stato come accaduto anche a Potenza la mancanza del killer instinct che poteva far ammazzare la partita nel primo tempo. Così non è stato, e rispetto alla gara di quindici giorni fa, l'esito non ha punito i falchetti.

POMERIGGIO (QUASI) TRANQUILLO - Dopo le precedenti prestazioni che l'avevano messo nel mirino della critica, Giacomo Venturi ha passato un pomeriggio quasi tranquillo, compiendo un unico intervento su Bittante, rivelatosi poi importante ai fini del risultato. E così anche per lui può essere importante per la sua autostima in vista delle prossime partite.

GLI IMPAGABILI - Sono ovviamente i tifosi rossoblù che anche ieri al Bonolis non hanno lasciato soli i loro beniamini, incitandoli per tutti i 90' e dando sfogo al triplice fischio a tutta la loro felicità: meritatissima.

ALTRO TOUR DE FORCE - In casa rossoblù ora è tempo di chiudere il capitolo Monterosi per iniziare a pensare al nuovo tour de force che li vedrà contrapposti prima al Messina poi al derby con l'Avellino. Ed è chiaro che, venendo temporalmente prima, si debba pensare alla trasferta sicula, da affrontare al meglio contro un'altra di quelle squadre che ha raccolto meno rispetto al gioco espresso. E poi questi punti varranno doppio, dato che sono due squadre che giocano per lo stesso obiettivo, la salvezza.