Casertana, arriva la sesta nel segno del tre e la vetta è solo a cinque passi. Ad Arzachena per la settima sinfonia e arrivare carichi a sosta e rush finale

13.03.2023 13:39 di  Antonio Papale   vedi letture
Mattia Matese
Mattia Matese
© foto di Giuseppe Scialla

La sesta vittoria consecutiva conseguita dalla Casertana ieri pomeriggio al Pinto contro la Vis Artena che ha potuto ben poco contro l'incedere del caterpillar rossoblù conferma il magic moment dei falchetti e fa dall'altro lato pensare a quanti potranno essere i rimpianti qualora la rimonta che si sta conducendo non venga completata. Come sempre però cerchiamo di prendere in considerazione i principali aspetti che la gara di ieri ha lasciato in eredità.

LA SESTA IN SCIOLTEZZA - E con un primo tempo condotto a ritmi alti e opprimenti per la Vis Artena, i rossoblù hanno portato a casa la sesta vittoria di fila che consente di tenere sempre accesa quella speranza di rimonta che tutti hanno nel cuore e nella mente.

NEL SEGNO DEL TRE - Ieri la giornata rossoblù è stata contraddistinta dal numero tre: tre gol, tre marcatori diversi, tre volte consecutive nelle quali Prisco non subisce gol al Pinto. Volete altro? 

JACK ON FIRE - Il gol che ha aperto il tappo alla partita di ieri porta la firma di uno degli uomini più in forma dei falchetti: Giacomo Casoli, arrivato al quinto centro stagionale. E pensare che solo a Pomezia aveva segnato nel girone di andata, e nel ritorno quattro gol nelle ultime otto gare, da sottolineare la seconda rete interna consecutiva.

LA CONFERMA Dopo la rete da urlo che ha regalato tre punti fondamentali in quel di Tivoli, anche ieri Lorenzo Liurni ha timbrato il cartellino. Stavolta non col suo piede fatato, ma con un colpo di testa che ha di fatto chiuso la gara. Arma importante in questo finale di stagione.

GIRATA A SUON DI FLAUTO - È pur vero che la partita si era già incanalata sui binari voluti dai falchetti, ma a metà ripresa arriva la gemma del giorno da parte di Gianluca Turchetta che fa risuonare il suo flauto magico con una girata da applausi. E anche in sala stampa è stato un professionista serio prendendosi la responsabilità per il passato. Ma nel presente Turchetta e i colori rossoblù sono legati a doppio filo.

CANGELOSI DA IMPAZZIRE - Ormai c'è poco da dire. La Casertana attuale è tutta nel segno di Vincenzo Cangelosi: venticinque punti in dieci partite, sei vittorie di fila, sei clean sheet su dieci dei quali quattro in casa e tre consecutivi. Ventuno gol fatti, dei quali dodici in casa e nove fuori, sette quelli subiti, due in casa dal Cassino e cinque fuori. Magari fosse arrivato prima, ma nel calcio non c'è spazio per voltarsi dietro.

CINQUE PASSI DAL PARADISO - E così i falchetti, dopo un mese e mezzo perfetto, sono riusciti a rosicchiare punti alle battistrada Paganese e Sorrento che ieri si sono annullate. Vero che i rossoblù non hanno margini di errore, ma chi è davanti non può sbagliare per ritrovarsi inaspettatamente di lottare con un terzo incomodo, tra l'altro fastidioso. Domenica è pur vero che il calendario teoricamente sorride alla Paganese che ospiterà il Nola, col Sorrento ad Artena e i falchetti ad Arzachena ma il calcio insegna che può succedere di tutto, soprattutto nelle ultime giornate con le squadre disposte a tutto per raggiungere il rispettivo obiettivo.

AD ARZACHENA PER FARE SETTE - In casa rossoblù ora bisogna solo smaltire la felicità per questo momento perché domenica arriva l'insidiosa trasferta di Arzachena contro una squadra che cercherà punti per i playoff e di sgretolare i sogni rossoblù. È chiaro dall'altro lato che Ferrari e soci vogliono continuare a sognare e sperare in disgrazie di Paganese e Sorrento con Nola e Vis Artena, anche per arrivare alla sosta e al rush finale con un morale a mille, nella prospettiva di giocarsi tutto o quasi il sei aprile al Pinto coi costieri.