Casertana, ritrovata la vittoria in un pomeriggio di paura. Per i playoff artefici del proprio destino

09.05.2022 13:24 di  Antonio Papale   vedi letture
I soccorsi a Kapustins
I soccorsi a Kapustins
© foto di Giuseppe Scialla

La vittoria conseguita ieri pomeriggio in condizioni meteorologiche proibitive al Pinto contro il Rotonda consente alla Casertana di ritrovare la quinta casella della classifica che ad oggi significa playoff e di guardare con fiducia al finale di stagione. Come sempre, però, prendiamo in considerazione i principali aspetti che la gara di ieri pomeriggio contro i lucani ha lasciato in eredità.

VITTORIA RITROVATA - Dopo ventiquattro giorni ed un solo punto nelle ultime due partite, i falchetti ritrovano la vittoria in un momento dove era praticamente obbligatorio vincere. Se guardiamo semplicemente alle gare interne, la vittoria è tornata dopo ben 39 giorni.

E SONO OTTO - Questo numero è chiaramente associabile a Raffaele Vacca perché sono otto i gol realizzati dal centrocampista rossoblù, bravo ad avventarsi sul rigore parato a Favetta dallo sfortunato Kapustins.

CROCE E DELIZIA - È questo il ruolo associabile alla partita di Ciro Favetta, che prima sbaglia il rigore dal quale nasce il gol di Vacca, poi, dopo alcune occasioni sprecate, se ne va solo solo nell'extra time per timbrare il diciottesimo cartellino della stagione, realizzato in sedici partite diverse, dove sono arrivati trentanove punti.

LA GRANDE PAURA - È quella che si è vissuta ieri pomeriggio a metà del secondo tempo dopo il contrasto tra Tufano e Kapustins, col portiere lettone a terra privo di conoscenza. Per fortuna che i soccorsi dei medici sociali, della Croce Rossa, dell'arbitro e l'uso del defibrillatore abbiano evitato il peggio. Per fortuna il ragazzo si è ripreso, ma quanta paura.

GLI SPRECHI DI FELLECA - L'attaccante rossoblù, ieri, si è reso protagonista di una serie di errori sotto porta importanti che potevano pesare sull'economia del risultato. Ma per fortuna è arrivata la vittoria, altrimenti....

DIFESA ERMETICA - Ieri finalmente si è vista una gara difensivamente solida da parte dei falchetti, che praticamente non hanno subito grattacapi. Ed è questo un aspetto positivo in vista del rush finale.

ARTEFICI DEL PROPRIO DESTINO - E con la vittoria di ieri, la Casertana ritrova dopo qualche mese la zona playoff ed è artefice del proprio destino. Vincendo le ultime due, sarebbero playoff, senza guardare le sfide di Gravina (a Nola e col Fasano) e Nocerina (col Casarano e a Bitonto). In caso di passi falsi che nessuno si augura, occhi ai risultati delle due rivali.

A MOLFETTA PER VINCERE - Nemmeno il tempo di archiviare la vittoria di ieri, per i falchetti la testa deve essere rivolta alla trasferta di Molfetta. Unico obiettivo la vittoria, per mettere un altro mattone verso i playoff e vendicarsi della bruciante sconfitta di metà dicembre.