Casertana, tre squilli in un pomeriggio da sogno per provare ad agganciare il secondo posto e regalare una Pasqua deluxe al popolo rossoblù. Da Portici parte la volata finale

06.04.2023 20:59 di Antonio Papale   vedi letture
Stefano Manzo
Stefano Manzo
© foto di Giuseppe Scialla

La strabordante vittoria ottenuta oggi pomeriggio davanti al pubblico delle grandi occasioni presente al Pinto contro l'ex capolista Sorrento dimostra che la Casertana avesse tutte le armi per primeggiare in questo campionato. Purtroppo, indietro non si può tornare ma resta comunque il bel gioco visto oggi e soprattutto restano quelle emozioni che Cangelosi sta regalando al popolo rossoblù. Come sempre cerchiamo di prendere in considerazione i principali aspetti che sono stati lasciati in eredità dalla gara giocata dai falchetti.

POMERIGGIO DA SOGNO - Neanche il più folle tifoso rossoblù poteva mai immaginare una vittoria così netta, così schiacciante e così clamorosa dei propri beniamini contro i costieri, messi sotto sul piano dell'aggressività e del gioco, specie nel primo tempo.

LA BORDATA APERITIVO DELLA FESTA - È quella che ha sganciato dal proprio piede Stefano Manzo, che ha praticamente distrutto i sogni di gloria dei costieri e che ha iniziato la festa di un Pinto mai così pieno. 

LE DOPPIETTE PASSANO A DUE - Pur parafrasando uno sketch del film di Totò miseria e nobiltà, qua le due doppiette stagionali sinora realizzate sono quelle di Mauro Bollino che hanno completamente ammazzato la partita, rendendo la parte finale del match una sorta di garbage time. E così l'attaccante ex Palermo è arrivato a quota sette.

DICIOTTO, IL NUMERO DELLA FELICITÀ - Diciotto è stato il minuto che ha reso due volte felici i tifosi rossoblù nel primo e nel secondo tempo, prima Manzo poi la seconda rete di Bollino. Siamo sicuri che domani i tifosi rossoblù si recheranno presso le ricevitorie della città per giocarsi al lotto questo numero.

PORTA CHIUSA - Al di là del risultato e della prestazione messa in scena, l'altro aspetto che nessuno ha sottolineato è che i falchetti per la quarta gara interna consecutiva, e la quinta nelle ultime sei gare interne (nell'era Cangelosi solo il Cassino ha perforato la porta rossoblù), non hanno subito gol al passivo.

TRE A ZERO AL QUADRATO.... ANZI AL CUBO - È la seconda volta consecutiva che le gare interne dei falchetti terminano con questo risultato. Se consideriamo anche il debutto interno di Cangelosi con l'Ilvamaddalena, sono ben tre volte nelle ultime sei partite interne.

ALMENO IL SECONDO POSTO - Con la vittoria odierna col Sorrento, i rossoblù a quattro partite dalla fine, hanno ancora la speranza di acciuffare almeno il secondo posto, ad appannaggio al momento dei costieri, dato che sembra quasi impossibile (e ciò va detto per onestà intellettuale e con la voglia di non prendere in giro nessuno) raggiungere la Paganese. 

PASQUA, POI DA PORTICI LA VOLATA - Dopo la vittoria di oggi, il tempo di godersi qualche giorno in famiglia per le festività pasquali, e la testa dei falchetti deve subito essere mentalizzata alle quattro gare finali. Tre hanno lo stesso indice di difficoltà, dato che Portici, Angri e Aprilia si stanno giocando la sopravvivenza calcistica, l'altra con la Palmese dal coefficiente di difficoltà da capire in base alle possibilità di raggiungere i playoff da parte dei rossoneri.