Gagliotti lascia la Berretti: "Ho sempre lavorato in condizioni proibitive. Vi dico perchè sono stato esonerato"

A poche ore dal suo esonero dalla guida della Berretti, è arrivata la replica di mister Nunzio Gagliotti: "Accetto l'esonero, ma non accetto che in squadra mi si chieda di far giocare i raccomandati. Ho una dignità e non me la faccio mettere sotto i piedi. Se la motivazione è la cattiva gestione del gruppo, non so di che parliamo. Quando vado a dormire la notte, ci vado a testa alta. Solo ora ne apprendo dell'esonero. Andrò avanti per la mia strada. Domani parlerò col presidente D'Agostino. Non amo lavorare in condizioni pietose. Ripeto, ho la coscienza pulita. Non accetto la motivazione addotta per l'esonero. Ci sono giocatori che non potrebbero giocare. Non ho avuto il coraggio di dire no. Per me la cosa non finisce qui. Mi sono arrabbiato solo per aver saputo la notizia dalle testate giornalistiche. A Reggio partiti alle 7,30 per problematiche societarie. Innanzitutto vale il rispetto delle persone. Andrò avanti nel calcio. Arrivato al campo, ho saputo tutto."